Alice de Carlo, la Tina di "Ognuno è perfetto", ecco chi è

Alice de Carlo, affetta dalla Sindrome di Down, interpreta Tina nella serie televisiva "Ognuno è perfetto", in onda su Rai 1 il 16, 17 e il prossimo 23 dicembre. Ecco chi è nella quotidianità.

Alice de Carlo, la Tina di "Ognuno è perfetto", ecco chi è

Conosciuta come ‘Tina‘ in “Ognuno è perfetto“, Alice de Carlo, insieme al suo fidanzato Gabriele Di Bello, affronta il tema della Sindrome di Down in modo tutto nuovo, un punto di vista ricco di sorprese. Nella fiction di tre serate su Rai 1, i due fidanzati, aiutati da un gruppo di amici che lavorano con loro nella fabbrica di cioccolato, raccontano l’amicizia, l’amore e il desiderio di indipendenza, di avere un loro posto nel mondo.

Alice è originaria di Roma ed ha 25 anni. Nella serie televisiva veste i panni di Tina, una giovane albanese affetta dalla Sindrome di Down che lavora nella stessa fabbrica di cioccolato di Rick. Tina, già fidanzata nella vita con Gabriele, nella fiction si innamora di Rick. L’amore tra Alice e Gabriele è nato 5 anni fa sul set di “Hotel 6 stelle”, un docu-reality andato in onda con successo su Rai 3.

Alice de Carlo è stata ospite del programma “I soliti ignoti“, lo stesso giorno in cui è andata in onda la prima puntata di “Ognuno è perfetto”. La giovane attrice ha parlato del lavoro, degli interessi e soprattutto del suo amore per Gabriele, affetto dalla Sindrome di Down come lei. Ad Amadeus ha confidato: “Lui mi ha conquistato con il suo bellissimo sorriso e con i suoi meravigliosi occhi. C’è stato un colpo di fulmine, con lui non mollo mai. Non solo sono innamorata di lui, ma se potessi lo bacerei tutto il tempo”.

La Tina conosciuta nella fiction ha lo stesso carattere di Alice de Carlo: vuole essere indipendente. Attualmente accoglie i clienti in una compagnia telefonica e li aiuta ad attivare le schede telefoniche. Il suo lavoro le piace, ma appena può, oltre a fare l’attrice, si dedica alla danza. Su Instagram ha scritto: “Amo ciò che mi rende felice, la mia famiglia, Gabriele, la danza, il mio lavoro! Nella vita vorrei proprio fare la ballerina!”.

Giacomo Campiotti, regista di “Ognuno è perfetto e della serie televisiva “Braccialetti Rossi” ha spiegato di aver scelto di raccontare i ragazzi protagonisti allo stesso modo in cui ha sempre raccontato i suoi personaggi “con amore e senza pregiudizi“, non facendosi “condizionare dalla sindrome, considerandola semplicemente come una delle innumerevoli caratteristiche e qualità che hanno“.

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