Dopo aver portato in televisione storie di grandi donne, come Nilde Liotti, interpretata da Anna Foglietta e Rita Levi Montalcini con Elena Sofia Ricci, la Rai è pronta a far debuttare sul piccolo schermo un altro film che racconta la storia di un’altra grande donna e figura della danza, ovvero l’étoile, Carla Fracci. A prestarle il volto, sarà, secondo i rumors, Alessandra Mastronardi, protagonista di tante fitcion di successo della Rai.
La fonte arriva da Bubino Blog che afferma che sarà proprio la Mastronardi a interpretare il ruolo della ballerina Carla Fracci in una produzione affidata ad Aniele che si è già distinta per “Storie di Nilde” sulla figura di Nilde Iotti, la prima donna che è stata Presidente della Camera dei Deputati. Gloria Giorgianni, la produttrice di Aniele, ha raccontato di essere al lavoro su questa pellicola dedicata alla Fracci.
Proprio Giorgianni, dopo aver letto la sceneggiatura del film, ha deciso di darsi da fare per portare sullo schermo la storia della Fracci. Ecco le sue parole, in merito: “Stiamo lavorando con Rai Fiction ad un film tv su Carla Fracci, tra qualche giorno mi arriverà la sceneggiatura. Una donna con una forte determinazione, che unisce talento e forza. Una donna diventata una eccellenza nel mondo partendo da origini molto umili, che ha scelto di avere un figlio e una famiglia”.
La scelta è caduta sulla Mastronardi che ha tutti i requisiti per portarla in televisione. Dall’età anagrafica, tra i 19 e i 34 anni sino al fatto di non essere né troppo alta, ma neanche eccessivamente formosa. La Mastronardi è una attrice che piace molto al pubblico e ha appena ottenuto un grande successo con l’ultima serie de “L’allieva 3”.
Con questo film, l’obiettivo non è solo raccontare una icona e un simbolo della danza, ma anche una immagine di grande raffinatezza ed eleganza. Carla Fracci è stata una grande étoile del Novecento al punto che il New York Times l’ha definita prima ballerina assoluta nel 1981. Tantissimi gli estimatori, a cominciare dallo stesso Montale che l’ha elogiata nella sua poesia dal titolo “La danzatrice stanca”.