Alessandra Celentano a Verissimo: "Ho sofferto di disturbi alimentari all’età di 14 anni"

Alessandra Celentano si è confidata in un'intervista a "Verissimo" riguardo le sfide della sua vita, inclusi i disturbi alimentari affrontati durante l'adolescenza e il divorzio dal marito Angelo.

Alessandra Celentano a Verissimo: "Ho sofferto di disturbi alimentari all’età di 14 anni"

In una recente intervista rilasciata al programma televisivo “Verissimo“, Alessandra Celentano, storica insegnante di danza del popolare show “Amici” e ora autrice del libro autobiografico “Chiamatemi maestra“, ha aperto il suo cuore, raccontando gli episodi più significativi e dolorosi della sua vita.

Celentano ha esordito parlando degli anni difficili della sua adolescenza, caratterizzati da disturbi alimentari iniziati all’età di 14 o 15 anni. “È il periodo dello sviluppo in cui ti rendi conto che il tuo corpo cambia“, ha detto Alessandra, evidenziando la pressione che si sentiva addosso per mantenere una forma fisica adeguata alle esigenze della danza, non solo per estetica ma per necessità pratica. “Una volta però c’era molta meno attenzione al sistema alimentare. Ho fatto tutte le diete possibili,” ha confessato. Tuttavia, ha anche raccontato di come sia riuscita a superare velocemente quel periodo buio, grazie alla presa di coscienza delle conseguenze dannose delle sue scelte alimentari.

Un altro capitolo doloroso nella vita di Celentano è stato il suo divorzio dall’ex marito Angelo, sposato a 40 anni. La coreografa ha descritto come una serie di eventi traumatici, inclusi la patologia  e poi la scomparsa dei suoi genitori e il carico di lavoro, abbiano messo a dura prova il matrimonio. “Purtroppo è andata così,” ha detto con un velo di tristezza. Nonostante inizialmente la separazione fosse sembrata una sorta di liberazione, con il tempo è diventata fonte di un grande dolore che ha richiesto un lungo processo di elaborazione.

La patologia della madre è stato un altro momento critico che ha segnato profondamente Alessandra. Esserle stata accanto fino all’ultimo giorno è stato sia un dovere che un gesto d’amore. “Rifarei tutto, e anche di più, se potessi. Però io e le mie sorelle abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Ma non è mai abbastanza,” ha riflettuto, sottolineando il senso di responsabilità verso i genitori.

Chiamatemi maestra” non è solo un libro, ma un viaggio intimo attraverso la vita di una donna che, nonostante le sfide e le difficoltà, ha sempre cercato di reagire e di insegnare ai suoi allievi il valore della resilienza. Celentano emerge da queste pagine non solo come maestra di danza, ma come guida ispiratrice di vita.

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