E’ successo a Roma, all’esterno della stazione Termini. Una troupe di Matrix stava trasmettendo in diretta un servizio sulle condizioni in cui i senzatetto trascorrono le notti all’aperto, quando l’inviata Francesca Parisella sparisce dall’inquadratura e per un attimo salta il collegamento.
Appena Nicola Porro, il conduttore del programma, ristabilisce il contatto con la troupe pochi secondi dopo, attorno alle 23.30, la giornalista dichiara: “ci hanno aggrediti”.
La situazione precipita in fretta, la telecamera ondeggia e si sentono i respiri affannati della giornalista e dell’operatore visibilmente in fuga.
Le immagini continuano ad essere confuse e mosse a causa della corsa e la voce della giornalista si fa sempre più preoccupata “ma cosa vuoi?!“, poi -evidentemente presa dal panico – si sente un forte urlo di paura. “Sei un pazzo!” continua la giornalista in preda al panico.
Il collegamento continua quando dallo studio il presentatore Nicola Porro incita la giornalista a scappare e, rivolgendosi ai suoi collaboratori in studio, chiede che venga chiamata la polizia in soccorso.
Sul posto sono intervenuti gli uomini della Polfer. Qualche minuto dopo, dallo studio, Porro spiega “Francesca è sconvolta ma sta bene. Hanno distrutto la telecamera e malmenato l’operatore. Uno come quello di questa sera non dovrebbe essere un reportage in zona di guerra. Grazie a un tassista, se no sarebbe finita molto peggio”.
Successivamente la versione viene riconfermata da Francesca Parisella che al telefono rassicura i telespettatori e dichiara: “Eravamo a distanza per raccontare che tipo di accoglienza possiamo dare, si sono infastiditi e ci hanno aggrediti. Mi hanno rincorsa e preso per la giacca”.
Al momento sono ancora ignoti i motivi dell’aggressione.