Adrian, lo spettacolo di Adriano Celentano non ottiene i risultati sperati: un progetto che sfida la censura

Se ne parlava da giorni e l'attesa era ormai alle stelle, ma le aspettative create intorno a questo mega progetto firmato Adriano Celentano, non sembra aver ottenuto il successo sperato.

Adrian, lo spettacolo di Adriano Celentano non ottiene i risultati sperati: un progetto che sfida la censura

Costato quasi 30 milioni di euro, lo spettacolo-evento di Adriano Celentano, Adrian, ha creato molte aspettative e curiosità intorno a lui. Anticipato da una polemica riguardante i suoi passaggi pubblicitari che puntualmente alzavano il volume della televisione, ora Adrian deve fare i conti con un altro tipo di malcontento. I telespettatori non lo hanno di certo premiato né per gli ascolti, né per il prodotto in sé.

Prima della messa in onda del cartone vero e proprio, c’è stata una rappresentazione teatrale, al culmine della quale fa il suo ingresso il protagonista assoluto della serata: Adriano Celentano. L’artista viene accolto con una standing ovation e un applauso accompagnato da grida di stima e affetto. Questo momento è riuscito a portare a casa un discreto numero di telespettatori, intorno ai 5.997.000 con il 21.9% di share.

Critiche e dissensi per Adrian

Purtroppo, il crollo c’è stato con la messa in onda del cartone vero e proprio: da quel momento in poi la Rai, con “La Compagnia del Cigno” e i suoi 5.219.000 spettatori e il 21.4% di share schiaccia l’acceleratore, lasciando indietro “Adrian” con 4.544.000 spettatori pari al 19.1% di share.

Di pari passo a questo poco esaltante risultato, arrivano anche le prime impressioni per il prodotto stesso e, anche in questo caso, non c’è da stare allegri. Molti lo definiscono un prodotto lento e noioso, con troppe scene a sfondo sessuale che, pur trattandosi di un’animazione, risultano essere troppo esplicite per l’orario di messa in onda.

Il cartone animato parte alle 22.00 circa e già dalle prime scene della sigla, si può capire che l’erotismo la farà da padrone. La protagonista femminile Gilda (avatar di Claudia Mori) si propone sempre in abiti discinti. Alle 22.25 arriva la prima scena di sesso esplicito, in puro stile Manara, e proprio grazie all’artista non sarà una scena dai tratti volgari, ma pur sempre giudicata troppo forte in base all’orario in cui è stata trasmessa.

Altra critica è il fatto che i disegni del grande Milo Manara abbiano uno stile un po’ troppo retrò e “antico”. Tanti, invece, trovano proprio questo aspetto il punto forte di tutto il progetto.

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