Giorgio Caldarelli, meglio conosciuto come Gero, è deceduto a Milano all’età di 74 anni dopo una lunga malattia. Era il mino che ha dato vita al Gabibbo, il pupazzo rosso che dal 1990 è protagonista delle trasmissioni di Antonio Ricci, Striscia la notizia in primis. Solo nell’ultimo anno, a causa delle sue condizioni di salute, si era alternato nell’interpretazione del Gabibbo, con Rocco Gaudimonte, a cui ha passato il testimone, per continuare a dare vita al pupazzo di Striscia.
La notizia della morte di Caldarelli è stata annunciata da Luca Abete, noto inviato del tg satirico di Canale 5, sulla sua pagina Facebook. Abete ha postato una sua foto con Gero Caldarelli e una dedica: “Uno di quei protagonisti senza nome e senza volto, capace, con umiltà, di fare grandi cose nel silenzio del lavoro ripagato dalla passione.”
Subito dopo è arrivato il comunicato di Striscia la notizia con il commento di Antonio Ricci: “Gero è riuscito a dare a un pupazzo, che nasceva arrogante, grazia e poesia“. Un pensiero per la scomparsa dell’anima del Gabibbo anche da parte di Ficarra e Picone, più volte conduttori della trasmissione di Antonio Ricci. “Ciao Gero, ci mancheranno i tuoi modi garbati e la tua gentilezza”, il pensiero dei due comici siciliani, che hanno voluto sottolineare il modo di essere di Caldarelli, nonostante interpretasse un personaggio a volte scorbutico.
Anche Ezio Greggio, altro storico conduttore del programma, ha voluto inviare il suo messaggio di cordoglio direttamente da Reykjavik, dove attualmente si trova. Lo ha fatto con un lungo post sul suo profilo Instagram nel quale ha salutato quello che lui definiva “una bella persona” ricordando le diverse serate passate insieme. Per Greggio Caldarelli era “come un personaggio uscito da una fiaba di Walt Disney” mentre camminava nei corridoi di Striscia con la tuta del Gabibbo.
Caldarelli, dopo una apparizione nel film Ratataplan, diretto e interpretato da Maurizio Nichetti, aveva iniziato la collaborazione con Antonio Ricci già in Drive In, interpretando i personaggi di Gawronski e Pendulus, per poi essere scelto per animare il Gabibbo.