Il compositore giapponese Shunsuke Kikuchi, noto per aver creato le sigle di anime come “Dragon Ball” e “L’uomo Tigre”, è morto lo scorso sabato ad 89 anni.
Secondo quanto riportato dai media giapponesi, Kikuchi si trovava a Tokyo per sottoporsi ad un trattamento medico per una broncopolmonite.
Kikuchi aveva iniziato la sua carriera di compositore per produzioni cinematografiche e televisive negli anni ’60 in seguito al diploma presso il conservatorio nel 1953, diventando a partire dagli anni ’70 uno dei più noti e popolari compositori per le serie animate giapponesi. Una carriera decennale, dato che è rimasto in attività fino a poco più di 4 anni fa, ricca di grandi successi.
Per “Dragon Ball“, popolarissimo anime della Toei Animation del 1986, Shunsuke compose la musica per l’intera colonna sonora della serie, diventata poi famosa in tutto il mondo. Sue anche le musiche dei sequel “Dragon Ball Z”, che sono state riprese successivamente per “Dragon Ball Z Kai”, oltre alle colonne sonore dei numerosi film tratti dall’anime.
Tra le decine di produzioni da lui realizzate nel corso della carriera decennale ci sono anche anime di fama internazionale come “UFO Robot Goldrake“, “L’uomo Tigre”, “Capitan Harlock”, “Il Tulipano Nero – La Stella della Senna”, “Doraemon” e “Dr. Slump e Arale”, solo per citare alcuni dei titoli più famosi.
Tra i suoi lavori anche colonne sonore per molte serie televisive e film di produzione giapponese. La sua canzone “Urami Bushi“, composta originariamente per la serie degli anni ’70 “Female Prisoner #701: Scorpion” fu scelta da Quentin Tarantino per la colonna sonora del “Kill Bill”.
Nel 2015 ottenne un premio alla carriera ai Japan Record Awards, dopo aver ricevuto un riconoscimento simile ai Tokyo Anime Awards del 2013. Nel 2017 annunciò che si sarebbe preso una pausa dalla professione per curare una malattia, senza più tornare al lavoro.