Emilio Fede si è spento martedì 2 settembre 2025 all’età di 94 anni (compiuti a Giugno), dopo un periodo di ricovero presso la Residenza San Felice di Segrate, nel Milanese, dove versava in condizioni critiche. La notizia è stata confermata dalla figlia Sveva, che insieme alla sorella Simona è rimasta al suo fianco fino agli ultimi momenti, ricordando il padre con affetto e commozione.
Nel corso degli ultimi giorni, le condizioni del giornalista si erano aggravate, segnando la fine di una lunga vita dedicata al giornalismo televisivo e alla comunicazione. Nato a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, nel 1931, Emilio Fede è stato uno dei volti più riconoscibili dell’informazione italiana, prima nella Rai e poi in Mediaset. Dopo aver lavorato come inviato speciale in Africa negli anni Sessanta, entrò nel Tg1, diventandone conduttore nel 1976 e direttore dal 1981 al 1983.
Successivamente si trasferì in Fininvest, dirigendo inizialmente Studio Aperto e poi il Tg4 dal 1992, incarico che mantenne per vent’anni, fino alle dimissioni nel marzo 2012. La sua carriera è stata segnata da momenti storici, come la diretta dello scoppio della guerr@ del Golfo nel 1991, quando annunciò per primo l’inizio dell’operazione “Desert Storm”.
Nonostante le critiche ricevute nel corso della carriera, soprattutto per questioni legate alla parzialità editoriale, Fede ha lasciato un’impronta indelebile nella televisione italiana, caratterizzandosi per uno stile personale, spesso caparbio e determinato. La sua vita professionale è stata anche accompagnata da vicende giudiziarie, tra cui la condanna definitiva nel 2019 nell’ambito del processo Ruby Bis e altre controversie che lo hanno visto coinvolto fino agli anni più recenti.
Tra le sue ultime apparizioni pubbliche, quella ai funerali di Silvio Berlusconi nel 2023, testimonianza del forte legame con il mondo televisivo e politico italiano.
Emilio Fede ha affrontato negli anni anche gravi problemi di salute, tra cui un tumore al pancreas diagnosticato nel 2014, superando momenti difficili con determinazione e ironia. Come ricordato dalla figlia Sveva, il giornalista ha affrontato la malatti@ “come un leone”, mantenendo fino alla fine lucidità e spirito. Al suo fianco, le figlie Simona e Sveva hanno portato avanti una vita professionale distinta, lontana dai riflettori pur condividendo l’eredità di un padre noto e controverso.
Simona si è dedicata a politica e imprenditoria, mentre Sveva ha seguito la comunicazione nel mondo della moda e degli eventi culturali, preservando riservatezza e indipendenza. La scomparsa di Emilio Fede segna la fine di un’epoca per il giornalismo televisivo italiano, ricordato non solo per la sua lunga carriera ma anche per la capacità di raccontare la storia con passione e immediatezza.