Brad William Henke, attore ed ex giocatore di football, si è spento nel sonno all’età di 56 anni lo scorso 29 novembre. La notizia è stata diffusa dalla famiglia solo oggi, ma la causa del decesso non è stata rivelata e non sono stati forniti ulteriori dettagli. L’attore nacque a Columbus, nel Nebraska, e prima di diventare un noto attore è stato un giocatore di football.
Dopo aver militato nella squadra dell’Università dell’Arizona, nel 1989 fu scelto dai New York Giants per la National Football League, per passare successivamente ai Denver Broncos. Nel 1990 prese parte al Super Bowl XXIV contro i San Francisco 49ers, ma nel 1994 fu costretto ad abbandonare definitivamente il football profesionistico a causa di diversi infortuni, che gli costarono ben sei interventi all’anca.
La carriera televisiva e cinematografica iniziò negli anni Novanta con piccoli ruoli in spot pubblicitari, seguiti poi da ruoli minori per la televisione ed il cinema. Il successo arrivò con il ruolo di Desi Piscatella nella serie tv targata Netflix “Orange is the new black“, ruolo grazie al quale ricevette, insieme al resto del cast, il Screen Actors Guild Award per il miglior cast in una serie commedia.
Tra i progetti cinematografici ai quali ha preso parte si ricordano, tra i tanti, film come “The Fan – Il mito”, “Fuori in 60 secondi”, “The Zodiac”, “North Country – Storia di Josey”, “World Trade Center”, “Jobs”, “Pacific Rim”, “Il cacciatore di donne”, “Fury” e “Split. Per la televisione ha interpretato diversi ruoli in serie tv come “Chicago Hope”, “Criminal Minds”, “Bones”, “The Office” e “Lost”.
Il suo manager, Matt Del Piano, lo ha ricordato con affetto al noto sito web di gossip Tmz, definendo Brad William Henke “un uomo incredibilmente gentile, di una energia gioiosa”. Il manager ha poi aggiunto: “un attore di grande talento, amava far parte di questa comunità, lo abbiamo amato tanto. I nostri pensieri sono per sua moglie e la sua famiglia”.