Achille Lauro domina la scena di Sanremo 2021 con piume rosa e lacrime di sangue: una lettera del mondo all’umanità

Ospite fisso della settantunesima edizione del Festival della canzone italiana, Achille Lauro torna a far parlare di sé: parrucca blu; brillantini; piume rosa e lacrime di sangue completano il primo quadro dell'amato artista tra sofferenza e speranza.

Achille Lauro domina la scena di Sanremo 2021 con piume rosa e lacrime di sangue: una lettera del mondo all’umanità

Il giovane cantante Achille Lauro torna al Festival di Sanremo, in qualità di ospite fisso per tutte le cinque serate. Nel corso degli appuntamenti, l’artista metterà in scena differenti quadri che raffigurano la sua anima e inviano precisi messaggi al pubblico. Durante la prima puntata di Sanremo 2021, Lauro ha inaugurato la sua partecipazione con un monologo che presenta il suo nuovo singolo “Solo noi” ovvero il primo quadro che racchiude una “Lettera del mondo all’umanità”.

Tale messaggio è un grido di dolore che contiene la sofferenza dell’uomo che fatica a sopravvivere in un mondo privo di amore, dove non si conosce la comprensione e non esiste spazio per l’inclusione. L’artista è salito sul magico palco dell’Ariston con un particolare look composto da brillantini, piume rosa e parrucca blu: un personaggio che sembra venire da un’altra dimensione ma, per quanto lontana possa essere, contiene i dolori e le necessità di una realtà molto vicina al pubblico a casa.

A metà esibizione dal volto di Achille sono scesi lacrime di sangue, simbolo della sofferenza più estrema che tocca la sensibilità di molti e fa riflettere su tematiche sociali molto importanti. Il cantante ha anticipato la sua esibizione con una toccante e sorprendente introduzione che costituisce un manifesto di libertà assoluta, sofferta e coraggiosa: “Sono il glam rock, sono un volto coperto dal trucco, la lacrima che lo rovina, il velo di mistero sulla vita, sono la solitudine nascosta in un costume da palcoscenico. Sessualmente tutto, genericamente niente, esagerazione, teatralità, disinibizione, lusso e decadenza,  peccato e peccatore, grazia e benedizione, Sono gli artisti che si spogliano e lasciano che chiunque possa spiare nella loro camera da letto, in tutte le stanze della psiche. Esistere è essere, essere è diritto di ogni uomo. Dio benedica chi è”.

Terminata l’esibizione, Achille Laura è sparito con un effetto di dissolvenza lasciando sul palco le sue piume rosa che sono diventate oggetto di ironia da parte di Fiorello e Amadeus. Immediatamente, il pubblico si è diviso e sui social si sono scatenati i commenti dei critici e dei fan che hanno assunto differenti posizioni di pensiero. La creatività dell’artista non sempre è stata accolta e capita da tutti ma, in realtà, questo dettaglio è l’elemento vincente di Achille Lauro che riesce a scuotere le masse, a far discutere e soprattutto a far parlare della sua persona.

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