"A raccontare comincia tu" Raffaela Carra intervista Maria De Filippi

Nel nuovo programma di Raffaele Carrà "A raccontare comincia tu" ospite della quarta puntata è stata Maria De Filippi. La conduttrice, molto amata e apprezzata dal pubblico, ha raccontato alcuni aneddoti sulla sua vita privata e professionale.

"A raccontare comincia tu" Raffaela Carra intervista Maria De Filippi

Maria De Filippi, una delle conduttrici più popolari e di successo degli ultimi anni della televisione italiana, è stata ospite della quarta puntata del programma di un’altrettanta popolare signora della tv Raffaella Carra, in onda su Rai3 “A raccontare comincia tu”. Durante l’intervista la conduttrice Mediaset ha parlato della sua vita privata, dal rapporto con il padre e con il fratello fino al matrimonio con Maurizio Costanzo, e di quella professionale, come ha iniziato a fare questo lavoro.

L’intervista è iniziata con il racconto del suo rapporto con i genitori. La madre era una donna forte e autoritaria, che le ha trasmesso il senso del dovere, della responsabilità e del lavoro, mentre il padre, morto quando lei aveva solo 28 anni, era più accomodante e un pò “cicciottello” tanto che la conduttrice ricorda che la sera aspettava che rientrasse in casa per “accoccolarsi sulla sua pancia”.

Complicato e difficile è invece il suo rapporto con il fratello, di 7 anni più grande che una volta addirittura le sparò con il fucile. L’intervista prosegue con alcune confessioni della conduttrice: ha rubato un gioiello di famiglia per pagare delle multe con la moto ed ha chiesto e ottenuto un “aiuto” alla maturità grazie alle conoscenze della madre.

Rapporto con Maurizio Costanzo

Nel corso dell’intervista si è parlato anche del sua rapporto con Maurizio Costanzo i due si sono conosciuti negli anni ’90 e sono sposati dal 1995, quando il conduttore nel 1993 ha subito un’attentato mafioso la De Filippi era con lui in auto. Di quel periodo la conduttrice ricorda la paura e il terrore e la promessa, ottenuta, da Costanzo di non occuparsi più di mafia. La coppia ha un figlio Gabriele, che è stato adottato con non poche difficoltà su di lui la conduttrice ha dichiarato: “E’ stata una scelta ed è stata una delle cose più belle che mi potesse accadere“, ma riguardo alle pratiche di adozione: Trovo assurdo che in Italia bisogna essere sposati per adottare un figlio… Nei paesi civili dovrebbe essere facile adottare un figlio, significa che noi non siamo un paese civile“.

Infine sulla sua vita professionale la conduttrice ha dichiarato che nonostante lei non avesse nessuna intenzione di condurre e che ha inizialmente voleva rimanere dietro le quinte, il programma primo programma, “Amici” ( format molto più simile a “C’è posta per te” che non all’attuale “Amici”)  lo ha iniziato a condurre perchè nessuna conduttrice le sembrava adatta.

Continua a leggere su Fidelity News