E’ andata in onda la seconda puntata di “90 Special“, il programma di Nicola Savino che promette di ripercorrere gli anni compresi tra la caduta del muro di Berlino e l’entrata in vigore dell’euro. Vengono ricordati grazie ai programmi e ai personaggi televisivi che hanno segnato di più quell’epoca, e proprio per questa ragione, non poteva mancare Paolo Bonolis.
Il noto conduttore ha esordito con un “Sono stati anni difficili e tristi“, confessando che quel periodo è stato testimone di esperienze delle quali non va fiero: “Non ho avuto più freni di coscienza, freni inibitori“. Insomma sembra proprio un outing in piena regola, ma appena Bonolis inizia a scendere nel particolare, ecco uscire tutta la sua solita ironia, una sorta di umorismo inglese che riesce a strappare sempre un sorriso.
Ammette che negli anni ’90 ha stalkerizzato una donna, per diversi anni, e il peggio dice, viene dopo, avendola poi sposata: Sonia Brunagelli, l’attuale moglie di Bonolis. A livello sperimentare, dichiara, che siano succese le cose peggiori in assoluto: “Noi abbiamo iniziato degli esperimenti, in chiave televisiva, purtroppo quell’esperimento brutto, brutto non lo abbiamo chiuso, l’abbiamo continuato: Laurenti!“.
Ha confidato di aver sofferto di sudorazione accessiva, ma la cosa che davvero lo ha schoccato è stata l’aver comprato la maglia della Juventus! Savino gli chiede di che giocatore e lui fa il nome di Ceccarini, allora il conduttore gli fa notare che si trattava dell’arbitro e Paolo subito aggiunge: “Appunto era della Juve!“.
Ma la confessione più faticosa che ha dovuto fare, è stata quella di dover ammettere che ha rubato 10 mila lire a Pippo Baudo, e l’aggravante del caso è che quella cifra Baudo la doveva restituire a sua volta alla Ricciarelli. Dopodiché si passa alla politica, Berlusconi gli offre la possibilità di diventare portavoce di Forza Italia, e Paolo risponde: “A Presidente, io manco l’ho votata a lei, come faccio a fare il portavoce di Forza Italia“.
Arriva anche un momento di commozione, quando ricorda gli anni di “Bim Bum Bam” e il pupazzo Uan, al cui prestava la voce Giancarlo Muratori, con il quale Paolo Bonolis aveva un grande affiatamento. Si conclude l’intervento di Bonolis con la messa in onda delle tre telefonate più divertenti di del programma preserale “Tira e Molla“.