YouTube Premium: in roll-out la funzione dei download intelligenti per la visualizzazione off-line

Una delle funzioni più richieste dagli utenti di YouTube Premium, corrispondente al download automatico degli argomenti ipotizzati come preferiti, risulta essere in corso di distribuzione, a partire dal mercato statunitense: ecco come funzionerà.

YouTube Premium: in roll-out la funzione dei download intelligenti per la visualizzazione off-line

Sono molti i casi in cui si potrebbe desiderare di affidarsi alla fruizione off-line dei contenuti in streaming: magari non ci si vuol appoggiare ad una rete Wi-Fi pubblica, spesso poco sicura se usata fuori da un VPN (virtual private network), oppure si è esaurito il traffico dati mensile, o – diversamente ancora – ci si trova in un punto in cui – come si era soliti dire un tempo – “non c’è campo“. Ecco, in frangenti simili tornerà senz’altro utile appoggiarsi, nel caso si sia abbonati a YouTube Premium, alla feature, in corso di roll-out, dei “download intelligenti”. 

La funzione in questione, segnalata a suon di screenshot da alcuni utenti da oltreoceano, ed a questi ultimi notificata tramite un banner all’apertura dell’app, procede al download automatico degli argomenti che l’intelligenza artificiale del servizio ritiene possano essere di nostro gusto.

In ogni caso, è possibile configurare ed istruirne ulteriormente il modus operandi, passando per la sezione “Download”, ove si potranno selezionare, tenendo presente di quanti video (con annessa durata) siano presenti in ogni raccolta, i topic argomentativi o i canali che davvero ci interesserà fruire anche in assenza di una connettività mobile. 

Settate le scelte di cui sopra, grazie agli aggiornamenti automatici degli argomenti preferiti, ogni volta che si avvierà YouTube Premium, si troveranno sempre a disposizione della fruizione off-line gli ultimi video caricati in ordine temporale: nel momento in cui viene segnalato il roll-out in corso della novità dei download intelligenti, a favore degli utenti paganti di YouTube, non è ancora chiaro – però – se la stessa sia riservata ai soli utenti statunitensi, o se si tratti di un rilascio graduale a scaglioni.

Nell’eventualità che sia valida l’ultima ipotesi, non trovando già operativa la novità all’apertura dell’app, si può provare a forzarla cancellandone la cache, ben consapevoli che, in ogni caso, potrebbe essere necessario attendere del tempo prima che la novità sia messa a regime per tutti. 

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