YouTube: novità account inattivi, test nuova home e timestamp di violazione in mail

In vena di cambiamenti, YouTube, impegnata anche in un test sulla nuova home lato mobile e per far chiarezza sulle violazioni riscontrate, ha annunciato una contromisura per mettere in sicurezza i dati degli account abbandonati.

YouTube: novità account inattivi, test nuova home e timestamp di violazione in mail

YouTube, la nota piattaforma di media-sharing spesso usata dagli utenti per intrattenersi, informarsi, vedere il funzionamento di un prodotto o documentarsi sulla risoluzione di un problema, ha annunciato formalmente una novità in ambito sicurezza e, nel contempo, si è cimentata in due test, tra cui uno – ammesso – relativo ai timestamp nelle mail di violazione, ed uno in merito alla nuova home del client mobile. 

Nell’ultimo bollettino diramato da Google, in cui sono stati anche promessi sconti sulle commissioni per gli sviluppatori che aderiranno al programma Play Media Experience (miglioramento dell’integrazione tra app di terze parti e prodotti, piattaforme, servizi di Big G), il colosso di Mountain View ha anche annunciato una miglioria securtiva per YouTube, volta a ridurre il pericolo di perdita di dati per gli account inattivi o abbandonati: nel caso specifico, i video non in elenco caricati prima del 2017 funzioneranno in modo diverso, visto che saranno classificati come privati con la conseguenza che, rispetto a come era in auge in precedenza, non risulteranno più visibili nemmeno a coloro che ne hanno un link diretto (magari condiviso a suo tempo dall’hoster). Volendo, ma solo in un primo tempo, gli utenti attivi potranno, sino al 23 Luglio (o il 13 Settembre per i link che invece coinvolgano GDrive), disattivare tale contromisura.

Secondo quanto segnalato in rete da alcuni utenti evidentemente coinvolti in un test limitato A/B indipendente dal tipo di device e della release dell’app in loro possesso, Google sta testando un nuovo modo di funzionare per la home mobile di YouTube: ad oggi la stessa riproduce solo le anteprime, prive di audio e controlli, dei vari video, costringendo l’utente a recarsi nella pagina descrittiva del video stesso, per fruirlo e saperne di più.

Il risultato è che si deve spesso fare avanti e indietro tra le pagine dei video e la Home con le anteprime: per far quadrare il cerchio, la modifica attualmente in corso di sperimentazione permette di riprodurre i video direttamente dalla home, con audio, barra di avanzamento per spostarsi in un punto preciso del video, tocco di avvio-pausa e, in alto a destra, persistenti, i comandi per disattivare l’audio e/o i sottotitoli.

Infine, YouTube ha annunciato di aver avviato un test, che coinvolgerà inizialmente solo alcune norme che, nel caso si sia commessa una violazione o si abbia subito una sospensione, prevederà l’invio di una mail nella quale, accanto a “dettagli specifici sulle Linee guida della comunità e (a) collegamenti alle relative risorse di assistenza“, saranno inclusi anche i timestamp relativi al punto preciso della risorsa in cui sia stato appurata la violazione. In tal modo, gli utenti verranno agevolati nel poter fare ricorsi in merito, potranno effettuare eventuali correttivi per rientrare tra i ranghi, e impareranno meglio a non superare determinati “paletti”. 

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