Nel mese di Ottobre del 2016, YouTube – la nota piattaforma di video sharing del gruppo Alphabet (alias Google) – annunciò la possibilità di consentire il download dei video in alcuni mercati emergenti, tra cui Filippine, India, e Indonesia. A quanto pare, nelle ultime ore, tale feature ha cominciato a riguardare anche altri paesi.
La funzione in questione è stata pensata da YouTube per quei mercati nei quali la connessione non è molto stabile o veloce, e dove le connettività mobili sono estremamente costose: in frangenti simili, basta procurarsi YouTube Go, una particolare versione dell’omonima piattaforma, e procedere al download del video che, poi, potrà essere fruito anche off-line, in assenza di connettività, o senza consumare traffico dati.
Il test, come accennato, è partito in alcuni mercati asiatici ma, nelle scorse ore, sembrerebbe essersi esteso anche ad alcuni paesi mediorientali, tra i quali Iraq e Libano: nello specifico, secondo Android Police, alcuni utenti dei paesi citati hanno segnalato la comparsa, nella barra in basso ove sono presenti i pulsanti per la condivisione e l’aggiunta alle liste, di un pulsante “download”.
Quando il pulsante in questione è blu (ovvero mai in presenza di video musicali per i quali sarebbero da avviare accordi con le Majors), premendolo è possibile avviare il download del video, grazie ad una finestra nella quale l’utente viene invitato a scegliere tra diverse risoluzioni possibili (Low a 144p, Medium a 360p, e HD a 720p), ognuna delle quali indica il peso che il video occuperebbe nello storage locale.
Avviato il download, sarà possibile seguirne lo sviluppo o da una notifica nella barra di stato, in alto, o tramite l’apposita sezione “Download” nascosta nella tab “libreria” della barra di navigazione ubicata in basso, nell’interfaccia di YouTube: qui, l’utente potrà mettere in pausa i video, cancellarne il download, e seguire la coda dei medesimi.