Microsoft ha recentemente rilasciato un aggiornamento che rivoluziona la connessione tra Windows e Android, consentendo di accedere ai file dei dispositivi Android direttamente tramite Esplora Risorse di Windows. Questa nuova funzionalità semplifica il trasferimento e la gestione dei file tra PC e smartphone Android senza necessità di cavi USB o di software dedicati come “Collegamento a Windows“. L’aggiornamento è disponibile sia per Windows 10 che per Windows 11 e richiede soltanto una connessione Wi-Fi, rendendo il processo molto più intuitivo e veloce.
Il meccanismo alla base di questa integrazione è la componente denominata Cross-Device Experience Host, che permette una connessione senza fili e di alta velocità tra i dispositivi. Per attivarla, è necessario aggiornare questa funzionalità tramite Microsoft Store e verificare che il proprio sistema operativo sia aggiornato. L’integrazione, infatti, è disponibile solo per chi ha la versione più recente di Windows 10 o Windows 11 e un dispositivo Android con almeno la versione 11 del sistema operativo. Una volta completati gli aggiornamenti necessari, il dispositivo Android apparirà nella barra laterale di Esplora Risorse, come qualsiasi altra unità di archiviazione esterna. Se il dispositivo non dovesse comparire automaticamente, è possibile abilitarlo manualmente nelle impostazioni: in Windows 11, basta andare su Impostazioni > Bluetooth e dispositivi > Dispositivi mobili, mentre su Windows 10 è possibile trovare l’opzione nella home delle impostazioni.
Questa nuova funzionalità permette agli utenti di effettuare diverse operazioni direttamente su Esplora Risorse, come rinominare, eliminare o spostare file e cartelle tra il telefono e il computer. Il trasferimento dei dati avviene con una velocità notevole: i test condotti da Windows Latest hanno riportato una velocità di trasferimento fino a 1,2 Gbps, sufficienti per trasferire un file video di 5 GB in circa 30 secondi. In questo modo, Windows si propone come un’alternativa più pratica all’uso di cavi USB, offrendo una velocità e una flessibilità sorprendenti. Inoltre, qualsiasi file eliminato tramite Esplora Risorse non viene rimosso immediatamente, ma finisce in un cestino temporaneo creato sul dispositivo Android.
Da lì, i file vengono cancellati definitivamente solo dopo 30 giorni, offrendo una protezione in più contro le cancellazioni accidentali. Un’altra novità interessante è l’integrazione dei file Android nei risultati della funzione di ricerca di Windows. In altre parole, è possibile cercare foto, video o documenti memorizzati sul proprio smartphone Android direttamente dalla barra di ricerca di Windows. Questa funzione semplifica notevolmente l’accesso ai file, rendendo ancora più immediata la gestione dei contenuti. Non è più necessario ricorrere a software di terze parti o a soluzioni cloud per trasferire rapidamente documenti o immagini dal telefono al PC. Inoltre, l’integrazione non richiede l’uso dell’app “Phone Link”, ma si basa esclusivamente su Cross-Device Experience Host, rafforzando così l’interconnessione tra i due dispositivi. Per utilizzare questa funzionalità, gli utenti devono soddisfare alcuni requisiti specifici:
– Sistema operativo: Windows 10 o Windows 11 con l’ultimo aggiornamento disponibile.
– Dispositivo Android: almeno Android 11.
– Cross-Device Experience Host: deve essere aggiornato tramite Microsoft Store.
Gli utenti devono anche verificare che il telefono sia collegato alla sezione “Dispositivi mobili” in Windows. In Windows 10, tale opzione è disponibile nella schermata Home delle impostazioni, mentre in Windows 11 si trova in Impostazioni > Bluetooth e dispositivi > Dispositivi mobili.