Microsoft continua a investire nell’evoluzione di Windows 11 con due novità di rilievo che interessano sia l’interfaccia sia la distribuzione delle funzionalità più recenti. La prima riguarda il prompt “Esegui”, uno strumento storico presente nel sistema operativo fin dai tempi di Windows 95, utilizzato per lanciare rapidamente applicazioni e strumenti di sistema tramite scorciatoie da tastiera come Win+R o CTRL+Shift+Invio.
Dopo oltre trent’anni praticamente invariato, il prompt riceverà un restyling grafico completo, avvicinandosi al design moderno del sistema operativo: angoli arrotondati, palette colori più pulita e supporto al tema scuro, mantenendo però inalterate le sue funzionalità operative. La novità è stata avvistata nelle build di anteprima da insider del calibro di Phantomofearth, che ha confermato l’uso di WinUI 3 per l’interfaccia.
Interessante è anche la possibilità per l’utente di scegliere tra la grafica classica e quella nuova, opzione che potrebbe rendere più graduale l’adozione del design rinnovato.
La seconda novità riguarda la disponibilità globale di Windows 11 versione 25H2, il grande aggiornamento di sistema previsto per il 2025. Microsoft ha confermato che tutti i dispositivi compatibili, sia provenienti da Windows 10 sia da versioni precedenti di Windows 11, possono ora scaricare e installare l’aggiornamento, a patto di rispettare i requisiti hardware minimi. Il rollout avviene nonostante siano stati riconosciuti bug legati alla Shell di sistema, che possono influire sul Menu Start, sulla Barra delle applicazioni e su Esplora File.
L’azienda sottolinea che i problemi più critici riguardano principalmente sistemi gestiti in ambito aziendale, anche se alcuni malfunzionamenti grafici, come artefatti nella modalità scura, possono comparire anche su PC consumer. Gli utenti interessati a installare subito l’aggiornamento possono attivare la voce “Ottieni gli ultimi aggiornamenti non appena disponibili” nelle impostazioni di Windows Update, verificando preventivamente la compatibilità tramite l’app Controllo integrità PC. Per chi è rimasto alla versione 23H2, il passaggio a 25H2 diventerà obbligatorio, assicurando la continuità degli aggiornamenti di sicurezza e la piena integrazione delle nuove funzionalità.