Windows 11, il sistema operativo di Microsoft, continua a evolversi con nuove funzionalità e ottimizzazioni che puntano a migliorare l’esperienza dell’utente. Tra le novità in arrivo, una delle più attese riguarda il File Explorer, il gestore file di Windows, che sta per ricevere significativi miglioramenti per quanto riguarda l’estrazione dei file compressi.
L’aggiornamento, disponibile al momento per gli utenti del Canary Channel di Windows Insider, si concentra principalmente sul miglioramento delle prestazioni, in particolare durante la decompressione di file di piccole dimensioni. L’estrazione di file compressi è una funzione fondamentale per gli utenti di Windows, ma spesso ha sofferto di tempi di decompressione più lunghi del previsto, specialmente quando si trattava di file di piccole dimensioni. Con il rilascio della build 27818 di Windows 11, Microsoft introduce modifiche che promettono di ridurre significativamente il tempo necessario per l’estrazione di file compressi, ottimizzando in particolare i processi legati alla gestione di numerosi file di dimensioni contenute.
Questa ottimizzazione, secondo Microsoft, migliorerà notevolmente l’efficienza dell’utilizzo quotidiano di Windows 11, rendendo più fluida l’esperienza per tutti gli utenti. L’intervento tecnico si concentrerà sul miglioramento delle prestazioni di File Explorer, con un impatto diretto sulla velocità di estrazione, che si tradurrà in un’esperienza più rapida e reattiva, senza compromettere la qualità del lavoro. Questa modifica risponde alle esigenze degli utenti che richiedono prestazioni più elevate, specialmente quando devono estrarre e gestire un gran numero di file compressi.
Oltre al miglioramento delle prestazioni nell’estrazione dei file, l’aggiornamento include anche altre modifiche e miglioramenti, che vanno a perfezionare ulteriormente l’esperienza di utilizzo di Windows 11. Una delle novità significative riguarda la rimozione della funzione “suggested actions“, che appariva quando si copiava un numero di telefono o una data futura. Questo cambiamento, pur essendo una correzione minore, risponde alle richieste degli utenti che avevano trovato la funzione non troppo utile nel loro flusso di lavoro quotidiano. Inoltre, dal punto di vista della sicurezza, l’aggiornamento apporta miglioramenti anche all’app Windows Security, che ora mostrerà maggiori dettagli sui chip Pluton TPM, inclusi il produttore e la versione, nel caso siano presenti nel computer.
Questo miglioramento rappresenta un passo importante per incrementare la trasparenza e la sicurezza del sistema operativo, particolarmente per gli utenti aziendali e per coloro che necessitano di un controllo maggiore sugli aspetti di protezione hardware. La build 27818 non si limita a ottimizzare le prestazioni di File Explorer e a migliorare la gestione della sicurezza, ma include anche numerose correzioni per altri aspetti del sistema operativo. Tra le correzioni più rilevanti ci sono il fix di un bug che impediva l’avvio di alcune applicazioni a causa di d3d9.dll, e la sistemazione di un problema che causava la visualizzazione di testo casuale in File Explorer Home. Inoltre, sono stati risolti problemi grafici legati all’uso di più monitor e migliorata la stabilità di Remote Desktop, che in alcuni casi si bloccava durante la connessione. Anche l’app Impostazioni è stata oggetto di interventi correttivi, risolvendo il problema che in alcuni casi impediva l’avvio corretto dell’app.