Windows 11 Insider rivoluziona l’esperienza utente con menu contestuali più chiari e intelligenza artificiale nelle Impostazioni

L’ultima build di Windows 11 Insider introduce menu contestuali migliorati e un assistente AI integrato nelle Impostazioni, per una gestione più semplice e personalizzata del sistema operativo, aprendo la strada a un’esperienza quotidiana più efficiente e smart.

Windows 11 Insider rivoluziona l’esperienza utente con menu contestuali più chiari e intelligenza artificiale nelle Impostazioni

Microsoft continua a migliorare Windows 11 con l’ultima versione Insider, distribuendo due nuove build dedicate agli utenti Dev e Beta, che introducono funzionalità pensate per rendere l’esperienza d’uso più fluida e personalizzata. Tra le novità più apprezzate spiccano il ritorno dell’orologio con i secondi e una nuova intelligenza artificiale integrata direttamente nelle Impostazioni, pensata per aiutare gli utenti a modificare più facilmente le configurazioni del sistema operativo. Uno dei miglioramenti più visibili riguarda i menu contestuali di File Explorer.

Con l’ultimo aggiornamento, Microsoft ha introdotto dei divisori visivi che separano chiaramente le azioni più comuni da quelle secondarie, facilitando così la ricerca e la selezione delle opzioni desiderate. Questo dettaglio, apparentemente semplice, migliora significativamente la leggibilità e l’usabilità quotidiana, riducendo i tempi necessari per navigare tra le scelte disponibili. Torna anche una funzione molto richiesta dagli utenti affezionati a Windows 10: l’orologio con i secondi nel calendario.

Ora è possibile attivare o disattivare questa visualizzazione direttamente nelle impostazioni di data e ora, offrendo una personalizzazione maggiore e un utile dettaglio temporale per chi necessita di un monitoraggio più preciso. Un’innovazione di rilievo riguarda l’intelligenza artificiale integrata nell’app Impostazioni.

Gli utenti con PC dotati di processori Snapdragon e la versione Copilot+ possono usufruire di un agente intelligente che consente di modificare le impostazioni descrivendo in linguaggio naturale ciò che si desidera cambiare. Per esempio, digitando “il puntatore del mouse è troppo piccolo”, il sistema propone e applica automaticamente le modifiche più adatte. Questo assistente AI verrà esteso presto anche ai dispositivi con chip Intel e AMD, ampliando la portata della funzionalità.

Importanti aggiornamenti sono stati apportati anche al sistema Recall, utilizzato per la registrazione delle attività. Gli utenti dell’Area Economica Europea sono ora invitati a salvare un codice univoco per esportare i dati in modo più sicuro verso servizi esterni. Inoltre, la memorizzazione dei dati è limitata a 90 giorni, abbandonando la precedente conservazione illimitata, con l’introduzione di suggerimenti integrati per scoprire le potenzialità del servizio.

Anche il servizio Click to Do ha ricevuto potenziamenti: ora è possibile inviare testi e immagini direttamente al Microsoft 365 Copilot, e l’interazione con indirizzi email permette di pianificare riunioni o inviare messaggi tramite Teams, velocizzando notevolmente le attività lavorative senza uscire dall’interfaccia principale. Sul fronte della condivisione, Windows 11 ha migliorato le opzioni per inviare file tramite app di terze parti o la funzione “Nearby Sharing”, mentre i dialoghi relativi all’attivazione e scadenza del sistema sono stati rinnovati con un design più moderno e chiaro.

Non mancano infine correzioni che migliorano le prestazioni di File Explorer, la gestione della memoria e la stabilità generale del sistema. Sono stati risolti problemi relativi a font e alla digitazione in lingue come ebraico e thailandese. Restano però alcune criticità da risolvere, come la visualizzazione errata della build dopo un reset o problemi con controller Xbox Bluetooth, oltre a limitazioni nell’uso touch del nuovo menu Start e nelle prime funzioni intelligenti su PC non Snapdragon. Questi aggiornamenti confermano l’impegno di Microsoft nel rendere Windows 11 sempre più intuitivo, personalizzabile e integrato con le tecnologie AI, puntando a migliorare l’esperienza utente senza stravolgere la familiarità del sistema operativo.

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