Novembre si avvicina e, con esso, anche il rilascio della nuova emanazione di Windows 10, Threshold 2. Abbiamo già parlato di alcune novità molto importanti inerenti questa nuova major release di Windows, in particolare le anteprime nelle tabs di Edge e, in particolar modo, la fusione di Skype e dell’applicazione “Messaggi” in modo di rendere più intuitive le comunicazioni nel nuovo Os di Redmond.
In queste ore, per gli Insider (beta tester) di Windows 10, è disponibile (nel fast ring) la nuova build (non mobile) del proprio sistema operativo, la 10565, col suo carico di bug-fix (aggiornamento automatico delle app nello Store, menu contestuale ridimensionabile, contatti pinnabili in Start, Audio Groove funzionante in background etc) e di novità importanti destinate, assieme a quanto citato in precedenza, a far parte di Threshold 2. Vediamole.
Sempre in tema di Edge, il nuovo browser di Windows 10, troveremo la possibilità di sincronizzare i preferiti e gli elenchi di lettura tra tutte le nostre installazioni di Windows 10: basterà avere in comune lo stesso account Microsoft online.
Per quanto riguarda, poi, la stampante, sarà possibile impostare, di default, l’ultima stampante utilizzata (decisione revocabile).
Cortana si mostra ancor più accurata che in passato con la sua nuova capacità di recuperare informazioni utili anche dagli appunti scritti a mano nelle note (es. in OneNote): le informazioni ricavate (es. date, orari, appuntamenti) potranno essere utilizzate da Cortana per assisterci meglio.
L’elemento più importante, tuttavia, destinato al nuovo Windows, è uno di quelli che farà senz’altro felici tutti gli utenti di questo sistema operativo, tanto che – secondo il giudizio di molti tecnici – avrebbe dovuto essere incluso in Windows 10 sin dal suo varo (sin dal Threshold 1 varato il 29 Luglio 2015): parliamo di un nuovo sistema di…attivazione!
Col vecchio metodo, infatti, per installare Windows 10 da zero, occorreva prima aggiornare Windows 7 od 8.x e, solo in seguito, era possibile fare un’installazione pulita di Windows 10.
Col nuovo sistema, invece, sarà possibile installare direttamente Windows 10 e vederselo riconosciuto automaticamente semplicemente inserendo il seriale della corrispondente versione di Windows 7 (od 8.x) della quale si era in possesso. Molti utenti avevano chiesto una procedura simile, per poter passare al nuovo OS e, alla fine, seppur in ritardo, sono stati accontentati.