Nei giorni scorsi abbiamo iniziato a parlare dei problemi dimostrati dal November Update di Windows 10, il famoso Threshold 2: in particolare ci siamo soffermati sul problema relativo alle directory predefinite per il salvataggio di file e immagini, e sul difetto che portava alcune app a….sparire.
A quanto pare, a sparire non sarebbero – però – solo alcune applicazioni installate dall’utente ma anche, e in particolar modo, alcune impostazioni relative alla privacy che, modificate in un certo modo dall’utente, ritornerebbero allo stato iniziale in seguito all’integrazione di Threshold 2.
In particolare, le impostazioni coinvolte nel “reset” sarebbero almeno 4, tutte contenute nella sezione “Privacy” delle Impostazioni accessibili dall’Area Notifiche. Nella scheda Generale, il problema riguarderebbe “Consenti alle app di usare il mio ID annunci per le esperienze tra le app” e “Attiva il filtro SmartScreen per controllare il contenuto Web usato dalle app di Windows Store” mentre – in Applicazioni in background – risulterebbero tutte attive le voci relative a “Consenti l’esecuzione delle app in background”. Stesso discorso per la sezione Altri dispositivi dove l’opzione “Sincronizza con i dispositivi” risulterebbe riportata in modalità “on” sulla relative slide.
Come se non bastasse, la Microsoft è anche intervenuta sul servizio di Telemetria (” Diagnostic Tracking Service “) che viene utilizzato da Redmond per monitorare ogni computer Windows in modo da accorgersi per tempo dell’emergere di incompatibilità e così da poter verificare se queste ultime siano generali o poco diffuse. Il fine di tale servizio è indubbiamente nobile ma a molti ha sempre dato fastidio il fatto che, in sostanza, la Telemetria tracciasse l’uso di ogni computer: qualcuno si era organizzato disattivando manualmente il servizio in oggetto.
Ecco, la Microsoft ha cambiato nome a questa feature che, ora, si chiama “Connected User Experiences and Telemetry Services” e che ha, quindi, ripreso a inviare dati – sempre anonimi – sull’uso dei computer Windows based. Tocca, quindi, rimetter mano alle impostazioni anche in questo caso per disattivare, nuovamente, la telemetria.
Per farlo, apriamo – con privilegi amministrativi – il prompt di Windows e digitiamo, senza virgolette, “services.msc”. Tra i servizi elencati, soffermiamoci su “Esperienza utente connesse e telemetria” e disattiviamolo: per prima cosa, impostiamo lo stato del servizio su “Interrompi” e, poi, occupiamoci del tipo di avvio che, infine, andrà impostato su “disabilitato”.
Microsoft, per questi e altri problemi, aveva deciso di togliere Threshold 2 dal Media Creation Tool, relegando – di fatto – il Fall Update al solo WindowsUpdate: ora è tornata sui suoi passi dicendo che ripristinerà le impostazioni “saltate” ed eviterà che la medesima cosa accada in futuro a coloro che installeranno questo maxi aggiornamento.