Meta punta su privacy e personalizzazione: foto di copertina su WhatsApp e ghost post su Threads

WhatsApp introduce le foto di copertina per profili più espressivi, mentre Threads lancia i ghost post, messaggi effimeri con interazioni private, segnando un passo avanti nella personalizzazione e discrezione dei contenuti.

Meta punta su privacy e personalizzazione: foto di copertina su WhatsApp e ghost post su Threads

Negli ultimi mesi, le piattaforme di Meta continuano a puntare su una maggiore personalizzazione e discrezione nella condivisione dei contenuti, introducendo strumenti che permettono agli utenti di esprimere la propria identità visiva e gestire la propria presenza online in modo più controllato. WhatsApp beta per Android sperimenta le foto di copertina, che trasformano il profilo in un vero e proprio spazio espressivo oltre la semplice immagine del contatto, mentre Threads lancia i ghost post, messaggi effimeri che spariscono automaticamente dopo 24 ore e le cui interazioni restano private, confermando la strategia di Meta di rafforzare sia la personalizzazione che la privacy all’interno dei suoi ecosistemi digitali.

WhatsApp beta 2.25.32.2 per Android introduce le foto di copertina: profili sempre più personalizzabili

WhatsApp continua a spingere sull’evoluzione del proprio ecosistema, e con l’aggiornamento alla versione 2.25.32.2 del programma beta per Android si prepara a introdurre una delle funzioni più richieste dagli utenti: la possibilità di impostare una foto di copertina sul proprio profilo personale. La novità, segnalata da WABetaInfo, è ancora in fase di sviluppo e non disponibile per il test pubblico, ma le prime schermate mostrano già un’anteprima di come apparirà l’interfaccia.

L’idea non è completamente nuova: le foto di copertina erano già state introdotte per gli account WhatsApp Business nel 2022, permettendo alle aziende di aggiungere un’immagine di sfondo nella parte superiore del profilo, così da offrire ai clienti un’immediata rappresentazione visiva del brand.

Ora però l’azienda di Meta intende estendere questa possibilità anche agli utenti comuni, aprendo la strada a una personalizzazione dei profili molto più completa rispetto al semplice nome e all’immagine del contatto. Quando la funzione sarà disponibile, gli utenti potranno caricare un’immagine direttamente dalle impostazioni del profilo.

La foto scelta sarà mostrata come un banner orizzontale nella parte alta della pagina, proprio come accade sui social network. L’obiettivo è rendere i profili di WhatsApp più espressivi e riconoscibili, introducendo un tocco visivo che rifletta la personalità o l’umore del proprietario. Ma non si tratta solo di estetica: WhatsApp sta anche lavorando a nuove opzioni di privacy per garantire agli utenti il pieno controllo su chi potrà visualizzare la loro foto di copertina. Secondo le informazioni di WABetaInfo, le impostazioni attualmente in sviluppo includono tre scelte principali: “Tutti”, “I miei contatti” e “Nessuno”.

Non è ancora presente la possibilità di escludere contatti specifici, come accade per lo stato o la foto profilo, ma non è escluso che tale opzione venga aggiunta in futuro. Questa attenzione alla personalizzazione visiva arriva in un momento strategico per WhatsApp. Negli ultimi mesi, la piattaforma ha introdotto una serie di aggiornamenti mirati a rendere l’esperienza più moderna e social: tra questi, i canali pubblici, le reazioni agli stati e la futura introduzione dei nomi utente, che consentiranno di identificare un profilo anche senza numero di telefono.

L’aggiunta della foto di copertina si inserisce perfettamente in questo percorso, rafforzando la “identità visiva” dell’utente all’interno dell’app. Non è ancora nota la data esatta di rilascio della funzione, ma il team di sviluppo di WhatsApp sembra già lavorare ai test interni per assicurare stabilità e compatibilità con le versioni più recenti del sistema operativo Android. Se tutto procederà secondo i tempi, la novità potrebbe arrivare per gli utenti beta entro le prossime settimane, con un rilascio globale previsto entro fine anno. La funzione promette quindi di trasformare il modo in cui gli utenti si presentano sulla piattaforma: non più solo una chat app, ma un luogo dove esprimere sé stessi anche visivamente. E considerando la concorrenza sempre più agguerrita di app come Telegram e Signal, questa mossa di WhatsApp sembra puntare proprio a rafforzare la connessione tra identità personale, privacy e libertà di espressione.

Threads lancia i ghost post: condivisione effimera e commenti invisibili

Threads, il social di Meta concepito come alternativa a X, introduce i “ghost post”, messaggi temporanei che si autoeliminano dopo 24 ore, permettendo agli utenti di condividere contenuti senza lasciare tracce permanenti. Attivabili tramite l’icona a forma di fantasma nel menu di creazione, questi post appaiono nel feed con una bolla di chat grigiastra che li distingue dai contenuti standard, e ogni interazione, come risposte o “mi piace”, viene inviata direttamente nella casella privata dell’utente, senza apparire pubblicamente.

La funzione è stata testata ad aprile e fa parte di un aggiornamento più ampio che ha introdotto messaggi diretti, post fino a 10.000 caratteri, chat di gruppo e nuove community basate su interessi specifici, contribuendo a trasformare Threads in una piattaforma originale e discreta, capace di attrarre un’utenza globale che ha recentemente superato i 400 milioni di utenti.

 

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