WhatsApp Web: è facile, veloce, ma non del tutto sicuro

WhatsApp Web sincronizza in velocità il nostro profilo WhatsApp da smartphone ad altro dispositivo, ma ricordiamo che gli amici, con la stessa facilità, possono leggere le nostre chat.

WhatsApp Web: è facile, veloce, ma non del tutto sicuro

Se siamo abituati a conservare le foto, i video e più ancora le conversazioni con gli amici su WhatsApp, è bene che cominciamo a tenere stretto il nostro smartphone perchè in pochi secondi tutte le comunicazioni potrebbero finire sul dispositivo di un’altra persona e ciò che consideravamo riservato diventare pubblico.

È importante proteggere la nostra privacy sulla forse più diffusa piattaforma di messaggistica perché secondo alcuni è in balia di un bug che consente agli amici di leggere le nostre chat, come anche noi possiamo leggere quelle degli altri. Il bug è definito una falla del sistema che non trascura nessuno: per questo, la sicurezza da mettere in atto non sarà mai troppa

Il bug che in questo momento mina la privacy degli utenti riguarda la piattaforma WhatsApp Web, facile e veloce da aprire e sincronizzare. Attraverso questa piattaforma desktop le nostre chat possono essere spiate nel momento stesso in cui le avviamo. La versione desktop di WhatsApp, secondo tecnoandroid.it, ha creato “problemi per migliaia di utenti” che si son visti condividere involontariamente informazioni riservate.

Se un nostro amico ha avuto in mano il nostro smartphone per qualche secondo, ha potuto sincronizzare le nostre chat sul suo dispositivo fisso mediante una prima via d’accesso data dalla lettura del codice QR e mantenendo poi il telefono connesso. Pare che WhatsApp non sia ancora in grado di proteggere con password o codice di sicurezza la facile sincronizzazione tra i due dispositivi.

Secondo la pagina web che in tecnoandroid.it parla di questo argomento, “gli sviluppatori hanno garantito agli utenti una vita più tranquilla in chat” mettendo in atto alcuni strumenti capaci di proteggere la nostra privacy. Primo tra tutti la crittografia end-to-end che già vediamo apparire quando inviamo un messaggio e che significa che la comunicazione è leggibile solo dalla persona destinataria del messaggio. Un secondo accorgimento riguarda la funzione d’accesso via Touch ossia l’impronta digitale e ancora il Face ID, lo sblocco tramite riconoscimento faciale.

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