WhatsApp continua ad aggiornare la propria piattaforma puntando da un lato su una maggiore personalizzazione grafica grazie all’intelligenza artificiale, dall’altro razionalizzando il supporto ai dispositivi più datati. Le ultime novità riguardano infatti l’introduzione degli sfondi personalizzati generati con Meta AI, insieme all’annuncio della fine del supporto per diversi smartphone Android e iOS a partire dal 1° luglio 2025.
WhatsApp testa gli sfondi AI: ora puoi generare wallpaper personalizzati con Meta AI
Con l’aggiornamento 2.25.19.11 distribuito nel programma Google Play Beta, WhatsApp sta testando una funzione innovativa che permette di generare sfondi personalizzati per le conversazioni grazie all’intelligenza artificiale di Meta.
Gli utenti che hanno accesso alla funzione possono trovare l’opzione direttamente nelle impostazioni dei temi della chat. Qui sarà possibile scegliere tra due approcci: applicare uno sfondo generato con l’AI a tutte le conversazioni, oppure impostare uno sfondo unico per chat specifiche attraverso il pannello delle informazioni della singola conversazione. Questo duplice sistema rende la funzionalità estremamente flessibile e adatta sia a chi vuole uniformità visiva, sia a chi preferisce personalizzare ogni singolo contesto di dialogo.
La generazione dello sfondo avviene tramite Meta AI e può seguire due strade principali. Gli utenti possono accettare uno degli sfondi suggeriti dal sistema, generati automaticamente in base a criteri generali e ad algoritmi predittivi, oppure inserire un prompt testuale personalizzato, descrivendo ad esempio “un paesaggio notturno con montagne illuminate dalla luna” o “una città futuristica al tramonto”.
Meta AI elabora il prompt e restituisce più varianti grafiche coerenti con la descrizione. È anche possibile raffinare ulteriormente i risultati modificando il testo, per ottenere esattamente l’effetto desiderato in termini di colore, stile o atmosfera.
Questa funzione va incontro a un’esigenza crescente di personalizzazione, consentendo agli utenti di allontanarsi dalla libreria statica di sfondi predefiniti. Oltre a soddisfare gusti estetici individuali, si rivela utile anche in contesti pratici: una chat di gruppo per organizzare un viaggio potrà avere come sfondo l’immagine evocativa di una destinazione, mentre una conversazione dedicata a un compleanno potrà ispirarsi all’atmosfera di una festa.
Grazie alla possibilità di generare nuovi sfondi ogni volta, la funzionalità introduce anche un dinamismo grafico che rende l’utilizzo quotidiano dell’app più coinvolgente. Al momento, la funzione è disponibile solo per alcuni beta tester iscritti al canale WhatsApp beta per Android, ma il rilascio sarà progressivamente esteso ad altri utenti nelle settimane a venire. Anche chi ha installato versioni precedenti della beta potrebbe trovarsi improvvisamente con l’opzione attiva, trattandosi di un’attivazione lato server. In ogni caso, per avere maggiori probabilità di accesso, è consigliato mantenere aggiornata l’app alla versione più recente disponibile su Google Play.
WhatsApp si aggiorna, ma lascia indietro i modelli storici: addio dal 1° luglio 2025
A partire dal 1° luglio 2025, WhatsApp interromperà ufficialmente il supporto per una serie di smartphone considerati ormai superati, sia sul fronte Android che su quello iOS. La decisione riguarda dispositivi che utilizzano ancora Android 5.0 o versioni precedenti, e iOS fino alla release 15.1, ritenuti non più compatibili con gli standard di sicurezza e le funzionalità attuali dell’app di messaggistica.
Meta, la società madre di WhatsApp, ha spiegato che questi tagli sono frutto di un processo periodico di revisione: l’obiettivo è concentrare le risorse sul supporto ai dispositivi più recenti, in grado di gestire le nuove funzioni introdotte dall’app e garantire un livello adeguato di protezione degli utenti.
Tra i modelli coinvolti figurano alcuni veri e propri simboli di un’epoca tecnologica passata: Samsung Galaxy S5, LG G3, Sony Xperia Z2, Motorola Moto G 1ª gen e Huawei Ascend Mate 2, sul fronte Android; iPhone 5, iPhone 5c e iPhone 6, sul lato Apple. Questi smartphone, pur essendo ancora utilizzati da una fetta di utenti affezionati, non riceveranno più aggiornamenti dell’app, né potranno accedere alle nuove funzionalità rilasciate in futuro. Col tempo, WhatsApp potrebbe addirittura smettere di funzionare del tutto su questi dispositivi.
Meta sottolinea che questa scelta è necessaria per “supportare al meglio i modelli più recenti e stare al passo con gli sviluppi tecnologici“. In concreto, significa che gli utenti con dispositivi obsoleti dovranno aggiornare il proprio sistema operativo, laddove possibile, o valutare il passaggio a un nuovo smartphone. La migrazione verso dispositivi più moderni non solo garantisce l’accesso continuo a WhatsApp, ma consente anche di beneficiare delle ultime novità in fatto di privacy, performance e stabilità dell’app.
Chi non potrà aggiornare il proprio sistema operativo perché il dispositivo non lo consente, si troverà purtroppo costretto a cambiare terminale. In questo contesto, WhatsApp continua a rafforzare il proprio ecosistema, puntando su funzionalità avanzate come i canali, le community, la protezione tramite blocco delle chat e l’integrazione crescente con altri servizi Meta.