WhatsApp sperimenta i crediti per i messaggi broadcast: nuova strategia per attrarre le aziende

Nella beta 2.25.20.7 per Android, WhatsApp sta testando un programma che offrirà crediti gratuiti alle aziende per inviare messaggi broadcast, con un periodo di prova di sei mesi e possibile accesso limitato.

WhatsApp sperimenta i crediti per i messaggi broadcast: nuova strategia per attrarre le aziende

WhatsApp continua ad aggiornare e ottimizzare i propri strumenti rivolti alle aziende, e lo fa attraverso la versione beta 2.25.20.7 per Android, appena rilasciata tramite il Google Play Beta Program. Nascosta nel codice dell’ultima build è stata scoperta una nuova funzione in fase di sviluppo: si tratta di un sistema di crediti pensato per consentire alle aziende di inviare messaggi broadcast in modo più flessibile.

Il rollout della funzione è previsto in uno dei prossimi aggiornamenti ufficiali dell’app. Il sistema in questione introdurrà un vero e proprio programma di prova riservato agli account business. In pratica, WhatsApp offrirà ogni mese un numero prestabilito di crediti gratuiti, validi esclusivamente per l’invio di messaggi broadcast. Le aziende potranno così testare questa forma di comunicazione di massa per sei mesi, senza dover sottoscrivere subito un piano a pagamento.

L’obiettivo è fornire uno strumento per valutare concretamente l’efficacia del broadcast, che in passato era stato limitato per ridurre abusi e spam. Ogni mese, durante il periodo di prova, l’account aziendale riceverà lo stesso quantitativo di crediti, da utilizzare per raggiungere simultaneamente più clienti con un solo messaggio.

Questo non influirà sulle classiche conversazioni uno-a-uno, che continueranno a essere illimitate e gratuite. La mossa di WhatsApp arriva dopo l’introduzione di un limite mensile al numero di broadcast inviabili dagli utenti, una misura pensata per contenere lo spam e spingere verso l’adozione di strumenti più scalabili come le Storie (Status) e i Canali.

Il programma di crediti gratuito si inserisce in questo contesto: da un lato introduce un assaggio del modello a pagamento, dall’altro permette alle aziende di sperimentare le funzionalità prima di effettuare un eventuale upgrade.Le implicazioni commerciali sono evidenti: WhatsApp cerca di attrarre le piccole e medie imprese offrendo loro la possibilità di valutare senza rischi se il broadcast può essere uno strumento strategico per il proprio marketing digitale. Se il test si rivelerà efficace, sarà più probabile che le aziende decidano di passare a un piano premium. 

Va sottolineato che questa funzione non sarà disponibile universalmente. WhatsApp potrebbe decidere di renderla accessibile solo in determinati Paesi o ad account che soddisfano precisi requisiti. Inoltre, le condizioni del programma possono essere modificate in qualsiasi momento, anche per chi ha già aderito, e l’azienda si riserva il diritto di interrompere l’iniziativa senza preavviso. 

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