WhatsApp continua a evolversi con nuove funzionalità che puntano a migliorare la trasparenza, la gestione dei messaggi e la personalizzazione dell’esperienza utente. Tra le novità più significative in arrivo troviamo un report dettagliato sugli annunci pubblicitari visualizzati, pensato per offrire un controllo maggiore sull’interazione con le inserzioni presenti nelle Storie e nei Canali. Accanto a questo, debutta la sintesi privata dei messaggi non letti basata sull’intelligenza artificiale, per una panoramica rapida e sicura delle conversazioni più attive. Infine, anche su iOS si potrà arricchire la foto profilo con un avatar animato, uniformando così l’esperienza di personalizzazione tra iPhone e Android. Questi aggiornamenti, ancora in fase di rollout o sviluppo, segnano un passo avanti verso un utilizzo più consapevole, fluido e personalizzato di WhatsApp.
WhatsApp si fa trasparente: in arrivo il report completo sugli annunci pubblicitari di Status e Canali
Con l’aggiornamento alla versione 2.25.19.15 della beta per Android, WhatsApp introduce un’importante novità in fase di sviluppo che punta a rafforzare la trasparenza nel rapporto tra utenti e pubblicità sulla piattaforma. Dopo aver già annunciato una sezione dedicata alla gestione delle preferenze pubblicitarie per Status e Canali, il team di sviluppo sta lavorando a una nuova funzionalità che consentirà di generare un report dettagliato sugli annunci visualizzati, direttamente dall’app.
La nuova opzione, al momento non ancora disponibile per gli utenti ma individuata analizzando il codice della versione beta, sarà integrata all’interno della sezione “Richiedi informazioni sull’account”, ovvero quella in cui già oggi è possibile ottenere un file ZIP contenente le informazioni personali legate all’account WhatsApp.
A breve, questa sezione si arricchirà della possibilità di generare anche un report specifico sugli annunci pubblicitari visualizzati tramite le Storie (Status) e i Canali. Secondo quanto trapelato, una volta disponibile la funzione, gli utenti potranno richiedere un report contenente informazioni dettagliate come la data di visualizzazione, il tipo di contenuto pubblicitario e l’identità degli inserzionisti. Il file scaricabile verrà generato nel formato ZIP e sarà facilmente esportabile e consultabile tramite altri strumenti al di fuori di WhatsApp.
I tempi di elaborazione previsti per ciascuna richiesta sono stimati in circa tre giorni, periodo in cui i server dell’app lavoreranno per produrre il documento, segnalando anche una stima temporale della disponibilità. WhatsApp ha inoltre previsto l’introduzione di un’opzione per automatizzare questo processo: l’utente potrà scegliere di ricevere mensilmente un report aggiornato sugli annunci pubblicitari, evitando così di dover effettuare richieste manuali ogni volta.
Questa modalità, pensata per i più attenti alla propria esperienza pubblicitaria, renderà più semplice mantenere una cronologia aggiornata delle inserzioni ricevute. La novità arriva in un momento in cui Meta, la casa madre di WhatsApp, continua a potenziare l’infrastruttura pubblicitaria della piattaforma pur mantenendo la promessa di separare le comunicazioni personali dalle strategie di targeting. Con strumenti come questo, WhatsApp intende offrire una maggiore trasparenza e permettere agli utenti di esercitare un controllo attivo sull’uso dei propri dati nel contesto pubblicitario. La funzione, ancora in fase di sviluppo, non è stata rilasciata pubblicamente, ma secondo quanto riportato da WABetaInfo potrebbe fare la sua comparsa nelle prossime versioni beta, in vista di un rilascio stabile più ampio.
WhatsApp: i riassunti AI dei messaggi non letti debuttano oggi
WhatsApp introduce oggi una novità pensata per chi si trova spesso a dover recuperare numerosi messaggi non letti: i riassunti privati generati dall’intelligenza artificiale. Questa funzione, chiamata Private Message Summaries, consente di sintetizzare automaticamente le conversazioni più lunghe, permettendo agli utenti di avere una panoramica rapida dei messaggi importanti senza doverli leggere uno a uno. La tecnologia che rende possibile questo processo, denominata Private Processing, lavora direttamente sul dispositivo dell’utente, garantendo la massima privacy: nessun dato viene inviato ai server di Meta o WhatsApp, e né l’azienda né terzi possono accedere ai contenuti o ai riassunti generati.
Al momento la funzione è disponibile solo negli Stati Uniti in lingua inglese e su base facoltativa, richiedendo almeno tre messaggi non letti per attivarsi. WhatsApp promette che nel corso dell’anno sarà estesa ad altre lingue e Paesi, offrendo così uno strumento utile soprattutto per gestire le conversazioni più attive e affollate, senza compromettere la riservatezza degli utenti.
Avatar su iPhone: WhatsApp porta la doppia immagine profilo anche su iOS
WhatsApp continua a investire sulla personalizzazione degli account, portando anche su iOS la possibilità di affiancare un avatar animato alla propria foto profilo. La nuova funzione, inclusa nell’aggiornamento 25.18.85 dell’app per iPhone, consente agli utenti di mostrare una rappresentazione stilizzata accanto alla propriaimmaginereale, con sfondo colorato e pose animate.
L’opzione, già vista su Android, è ora in rilascio graduale anche su iPhone e permette un controllo completo sull’avatar: si può modificare in ogni momento o rimuovere, lasciando spazio solo alla foto originale. Con questa novità, WhatsApp mira a offrire un’esperienza più uniforme tra i sistemi operativi, puntando sull’espressività visiva e sul coinvolgimento degli utenti.