WhatsApp sta lavorando a una nuova funzione intelligente e altamente riservata, che potrebbe cambiare il modo in cui gli utenti gestiscono le chat quotidiane. Con la beta per Android versione 2.25.21.12, rilasciata il 19 luglio 2025 tramite il programma Google Play Beta, la piattaforma introduce le basi per una nuova funzione chiamata Quick Recap, ovvero riassunti rapidi delle conversazioni.
Questa opzione, ancora in fase di sviluppo, si basa sulla tecnologia Private Processing di Meta, un sistema avanzato che protegge la privacy degli utenti pur sfruttando l’intelligenza artificiale. L’obiettivo del Quick Recap è semplice quanto rivoluzionario: aiutare gli utenti a recuperare rapidamente i messaggi non letti in una o più chat selezionate, senza dover scorrere manualmente decine o centinaia di messaggi. Una volta completato lo sviluppo, sarà possibile selezionare fino a cinque conversazioni nella scheda “Chat”, premere su un’icona dedicata, e ottenere in pochi secondi un riassunto sintetico delle discussioni più recenti, generato tramite intelligenza artificiale.
Un enorme risparmio di tempo, soprattutto per chi riceve numerosi messaggi ogni giorno o rientra da una lunga assenza dall’app. Questa funzione rappresenta un’evoluzione della già annunciata AI per i riepiloghi delle chat singole, introdotta con la beta 2.25.19.14, ma va oltre: mentre i precedenti riepiloghi si limitavano a riassumere un’unica conversazione, Quick Recap potrà elaborare simultaneamente più chat, rendendo la gestione dei messaggi ancora più efficiente. Ciò che rende davvero interessante questa novità è la sua architettura tecnica. I Quick Recap si appoggiano a Private Processing, un sistema progettato per eseguire operazioni di AI senza mai violare la riservatezza dei contenuti.
Tutti i messaggi coinvolti nella generazione del riassunto vengono elaborati in un ambiente isolato e crittografato: WhatsApp e Meta non possono né leggere né conservare né accedere ai dati originali o ai riepiloghi generati. Inoltre, la funzione è completamente facoltativa: sarà l’utente a decidere se attivarla tramite le impostazioni dell’app. Di default resterà disattivata, proprio per garantire il massimo controllo e trasparenza. È prevista anche una limitazione importante: le chat protette dalla funzione “Advanced Chat Privacy” non potranno essere incluse nei Quick Recap, a tutela delle conversazioni più sensibili. Al momento, questa funzionalità è ancora in fase di sviluppo e non è disponibile nemmeno per i tester della beta.
Tuttavia, WhatsApp ha già integrato parte del codice necessario nell’ultima versione Android 2.25.21.12, segno che il debutto ufficiale potrebbe non essere lontano. Per il rilascio definitivo occorrerà attendere le prossime settimane, quando l’azienda avrà completato i test interni. Con Quick Recap, WhatsApp dimostra ancora una volta di voler integrare l’AI in modo utile, discreto e rispettoso della privacy. Un equilibrio non semplice, ma sempre più necessario nel panorama tecnologico attuale. Restiamo in attesa di nuovi sviluppi per capire se questa innovazione conquisterà davvero il cuore (e le chat) degli utenti.