Benché molte applicazioni supportino lo “split view”, che permette di eseguire due app in contemporanea suddividendo a metà la lunghezza del display, non sempre ciò è possibile. WhatsApp, per venire incontro alle esigenze di multi-tasking dei suoi utenti, starebbe lavorando proprio ad una funzione simile, che permetterebbe di riprodurre i video di YouTube senza la necessità di uscire dalla chat in corso.
L’indiscrezione è stata fornita, nelle scorse ore, dai leakers di @WABetaInfo che hanno trovato traccia di questa funzionalità nella versione 2.17.40 di WhatsApp per iOS: secondo gli esperti, attualmente, a potersene avvalere sarebbero alcuni utenti coinvolti in una fase di test ristretto, e in possesso di iPhone 6 (S, Plus, 6S Plus) o 7 (7 e 7 Plus).
Entrando nel merito di questa funzionalità, il suo scopo è – come accennato – quello di far eseguire il playback di un video senza la necessità di abbandonare la conversazione in corso: oggi, infatti, quando si riceve un link dalla persona con cui si parla, quest’ultimo porta o all’apertura dell’app googleiana, o ad avvalersi del browser per fruire il video nella versione mobile di YouTube.
Tutto cambierà, però, quando verrà messo a regime la novità scovata: quest’ultima farà sì che il link al video aprirà in una finestra flottante, in stile “picture in picture“, che permetterà di riprodurre e stoppare il video nel mentre si chatta. Oltre a ciò, sarà anche possibile spostare o ridimensionare la finestra, intervenendo con un pich-to-zoom (zoom in e zoom out), posizionarla a schermo intero o, addirittura, nasconderla (lasciando il suono in background), trascinandola verso il bordo destro. L’unico inconveniente, però, è che il picture-in-picture del video rimarrà attivo solo fintantoché si sarà nella chat in corso: andando a conversare con un’altra persona o chiudendo del tutto WhatsApp, la riproduzione del video cesserà.
Al momento, si prevede che la possibilità di guardare i video di YouTube in-app, all’interno di WhatsApp, si estenderà a tutta l’utenza stabile di iOS qualora si ottengano feedback positivi dagli esperimenti in corso. In seguito, probabilmente, si passerà ad implementare i sistemi Android, anche in questo caso relativi a terminali che abbiano un display almeno dai 4.7 pollici in su.