WhatsApp: novità su messaggi audio, Reels, chat web e di supporto, adesivi

La nota messaggistica istantanea WhatsApp, in futuri aggiornamenti, si occuperà di messaggi audio lunghi, Reels, e segnalazione dei problemi: nel frattempo, si è portata avanti con due novità di rilievo introdotte senza troppo clamore.

WhatsApp: novità su messaggi audio, Reels, chat web e di supporto, adesivi

WhatsApp è solita anticipare nelle beta funzioni e correzioni che poi distribuirà nelle versioni stabili della su app: di recente, la nota messaggistica ha distribuito online, tramite il suo sito web, la release Android 2.21.5.14 che, quasi come una release candidate, va a raggruppare tutti i bugfix veicolati tramite le ultime beta pubblicate sul Play Store. Nel contempo, la celebre messaggistica si è resa protagonista di una corposa serie di rivelazioni provenienti dal mondo dei leaker.

Come già anticipato in passato, WABetaInfo ha confermato a suon di screenshot che, in un futuro aggiornamento stabile per iOS e Android, gli utenti potranno segnalare eventuali problemi all’assistenza di WhatsApp tramite i Support Chat Threads.

Nello specifico, una schermata intitolata “Contattaci”, desunta dalla beta 2.21.7.3 di WhatsApp per Android permette già, ad alcuni utenti coinvolti nella sperimentazione, di lasciare una descrizione del problema, con eventualmente allegati degli screenshot illustrativi che, se inviata, aprirà una chat, verificata e criptata, con il supporto, destinata a chiudersi una volta risolto il problema. Sempre in tema di novità, qualcosa è emersa anche a proposito dei Reels di Instagram.

Destinati ad apparire anche su Facebook, prossimamente i Reels saranno visualizzabili anche dalle chat di WhatsApp, un po’ com’è già possibile fare per i contenuti multimediali condivisi da YouTube o Facebook.

Ancora dai leaker di WABetaInfo è giunta l’anticipazione secondo la quale, presto, nel poter accedere al programma beta di WhatsApp Web, gli utenti beta iOS e Android della piattaforma avranno modo di sperimentare il funzionamento di WhatsApp in versione web senza che sia più necessario che sia connesso a internet lo smartphone sul quale è installata la prima iterazione di WhatsApp.

Capitolo messaggi audio, comodi per chi li invia e spesso fastidiosi, se troppo frequenti o lunghi, per chi li riceve. Conscia di tale problema, e mutuando qualcosa di già presente sulla rivale Telegram, in un futuro aggiornamento (secondo quanto scoperto nella beta 2.21.6.11 per Android) WhatsApp permetterà di riprodurli a velocità maggiorata. Nello specifico, sarà possibile scegliere se ascoltarli, oltre che a velocità normale (1x), anche a velocità doppia (2x), o intermedia (1.5x, nel caso di un parlato sia lungo che veloce, onde conservarne l’intellegibilità). Infine, secondo quanto appurato dall’analisi del client iOS, sembra che WhatsApp voglia imitare Telegram nell’offrire agli utenti la possibilità di personalizzare il colore di alcuni elementi dell’interfaccia.

Ovviamente, i leaker di WABetaInfo, in assenza di conferme ufficiali da parte della piattaforma in questione, non hanno potuto anticipare alcuna tempistica certa in merito al rilascio di tali funzionalità, comunque apparse già a un buon livello di sviluppo.

Nell’attesa che tali novità siano rilasciate, almeno due sono già operative a proposito dei messaggi audio. In primis, è stato risolto, in ambito privacy, un bug per il quale la spunta di lettura sull’avvenuto ascolto dei messaggi appariva anche se il destinatario l’aveva deselezionata. Ora, solo nel caso mittente e destinatario l’abbiano flaggata, tale spunta apparirà (ad ambedue). Sempre con lo scopo di mettere in pari i messaggi audio con quelli testuali, è stata infine, introdotta la funzione che, ora, permette di sapere con precisione quando un messaggio audio sia stato ascoltato (dall’interlocutore nelle chat private, o dai destinatari in quelle di gruppo).

Nello specifico, basta tener premuto su un messaggio e aprire la voce “Info dall’icona” dei 3 puntini in alto a destra. Anche il mondo degli adesivi, infine, ha beneficiato, secondo i leaker di Testing Catalog, di una piccola novità, rappresentata dalla messa a disposizione, per tutti, della funzione di ricerca degli adesivi tramite un apposito form.

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