WhatsApp ha recentemente introdotto due importanti novità che riguardano sia le funzionalità dell’applicazione che la sicurezza degli utenti. Questi aggiornamenti mirano a migliorare l’esperienza utente e a proteggere i dati personali da possibili attacchi informatici.
Condivisione di aggiornamenti di stato su WhatsApp
WhatsApp ha lanciato un nuovo aggiornamento attraverso il programma Beta di Google Play, portando la versione dell’applicazione alla 2.24.16.4. La novità principale di questo aggiornamento riguarda la funzionalità per la condivisione degli aggiornamenti di stato in cui gli utenti sono stati menzionati. Attualmente in fase di sviluppo, questa funzione permetterà agli utenti di ricondividere facilmente gli aggiornamenti di stato in cui sono stati menzionati, semplificando il processo di condivisione e aumentando l’engagement tra i contatti. In precedenza, WhatsApp aveva introdotto la possibilità di menzionare contatti specifici negli aggiornamenti di stato, inviando loro una notifica diretta. Con il nuovo aggiornamento, WhatsApp sta migliorando ulteriormente questa funzione, consentendo agli utenti di ricondividere questi aggiornamenti con facilità.
La funzione di ricondivisione prevede l’implementazione di un nuovo pulsante che permetterà agli utenti di condividere gli aggiornamenti di stato in cui sono stati menzionati, estendendo così la visibilità del contenuto tra i loro contatti. Questa nuova funzione migliorerà significativamente l’esperienza utente, risparmiando tempo e semplificando il processo di condivisione dei contenuti. Attualmente, per ricondividere un aggiornamento di stato, gli utenti devono fare uno screenshot o chiedere al contatto originale di inviare loro il media privatamente, un processo che può essere complicato e causare ritardi. Con la nuova funzione, sarà possibile condividere direttamente il contenuto tramite stato, rendendo il processo di condivisione più efficiente e fluido.
Sicurezza dei dati su WhatsApp e altre app
Recentemente, una vulnerabilità di sicurezza in Windows Defender SmartScreen è stata scoperta dai ricercatori di FortiGuard Labs. Questa vulnerabilità, identificata come CVE-2024-21412, permette agli hacker di rubare i dati degli utenti attraverso applicazioni di messaggistica come WhatsApp, Telegram, browser, piattaforme di posta elettronica e altre applicazioni. Il malware viene iniettato nel sistema attraverso un file camuffato da PDF, sfruttando una falla in Windows Defender SmartScreen per eseguire il codice dannoso. Una volta infettato il sistema, il malware ruba i dati dalle applicazioni installate sul computer e li invia a un server Command and Control (C2). Tra le applicazioni prese di mira dagli hacker ci sono: WhatsApp, Telegram, Signal, client di posta elettronica come Mailbird e Thunderbird, browser come Google Chrome e Firefox, gestori di password come Bitwarden e 1Password, e portafogli di criptovaluta come Bitcoin ed Ethereum.
Per proteggersi da questi attacchi, FortiGuard Labs consiglia di installare sempre gli aggiornamenti di sicurezza di Windows, avere un antivirus aggiornato, non aprire email o file inviati da sconosciuti, non scaricare software da fonti non affidabili e utilizzare la crittografia e l’autenticazione a due fattori nelle applicazioni. Sebbene gli attacchi sembrino essere limitati a specifiche regioni, è importante rimanere vigili e adottare misure preventive per evitare di diventare vittime di hacker.