Whatsapp introduce le emoji dimensionabili. Ecco di cosa si tratta

Whatsapp ha introdotto, nell'ultima beta, una simpatica novità relativa all'uso delle emoji. Le simpatiche faccine emozionali, infatti, saranno dimensionabili secondo il loro numero: meno ne userete, e più grandi saranno!

Whatsapp introduce le emoji dimensionabili. Ecco di cosa si tratta

Whatsapp è l’applicazione di messaggistica più diffusa al mondo, con il suo miliardo di utenti attivi al mese, e – già da tempo -ha mandato in soffitta i cari (nel senso economico), vecchi SMS. In attesa di novità ben più importanti, già annunciate ed in corso di test, Whatsapp ha introdotto una piccola innovazione relativa alle emoji. Scopriamola insieme.

Le emoji sono delle faccine che ritraggono diversi stati d’animo o esprimono, con la medesima immediatezza, alcuni particolari contesti. Spesso sono generiche, a volte si riferiscono a particolari personaggi della fantasia. In ogni caso sono utili perché contribuiscono a rendere più chiara la comunicazione solo testuale che, com’è facilmente intuibile, non può beneficiare del tono della voce né della gestualità in presenza. 

Proprio le emoji in questione sono state oggetto di una piccola innovazione, da parte dei programmatori di Whatsapp, in relazione alla loro dimensione. Nello specifico, è stato stabilito che – da 4 emoji in avanti – la loro dimensione NON varierà e resterà, quindi, standard. Invece, da 3 emoji in giù, la dimensione delle medesime varierà

Con dei “ma”: la dimensione delle emoji, infatti, aumenterà proporzionalmente man mano che saranno sempre meno. Farà eccezione l’emoji del cuore pulsante che sarà sempre la più grande di tutte. Non meno importante è il fatto che tale novità sia prevista in forma retroattiva: detto in altri termini, tornando ad una vecchia chat, ove eran state usate delle emoji, vi troverete applicate le variazioni poc’anzi descritte (con relativi criteri).

La novità di Whatsapp relativa alle emoji ingrandite proporzionalmente è stata già acclusa nell’ultima beta di Whatsapp per Android: per sperimentarla, quindi, sarà sufficiente aderire al programma beta di tale app e scaricare la versione in questione dal PlayStore androidiano. In alternativa, si potrà scaricare l’ultima beta di Android dall’apposita pagina messa a disposizione dalla repository online di ApkMirror.

Continua a leggere su Fidelity News