WhatsApp introduce la possibilità di porre domande direttamente alla Meta AI dalla barra di ricerca

WhatsApp introduce una nuova funzionalità beta che consente agli utenti di porre domande direttamente alla Meta AI dalla barra di ricerca, semplificando l'interazione e accelerando il processo di ottenimento di assistenza.

WhatsApp introduce la possibilità di porre domande direttamente alla Meta AI dalla barra di ricerca

WhatsApp sta attualmente sperimentando una nuova funzionalità che promette di semplificare ulteriormente l’interazione degli utenti con Meta AI, l’intelligenza artificiale di Meta, precedentemente nota come Facebook.

L’aggiornamento, introdotto nella versione beta 2.24.7.14 dell’app per dispositivi Android, prevede la possibilità di formulare domande direttamente dalla barra di ricerca dell’applicazione di messaggistica istantanea. Prima di questo aggiornamento, per accedere all’assistente Meta AI, gli utenti dovevano selezionarlo manualmente dalla lista dei contatti. Successivamente, WhatsApp ha introdotto la funzione del tastoscorciatoia, facilitando l’accesso all’assistente.

Ora, con la nuova implementazione, gli utenti possono interagire con Meta AI direttamente dalla barra di ricerca dell’app. L’idea è di semplificare ulteriormente il processo di ricerca e di interazione con l’assistente virtuale. Una volta digitata una domanda nella barra di ricerca, WhatsApp fornirà suggerimenti e anticipazioni per aiutare l’utente a formulare la richiesta in modo più preciso. Questo approccio mira a rendere l’interazione con Meta AI più immediata ed efficiente, riducendo il tempo necessario per ottenere risposte o assistenza.

L’integrazione di Meta AI in WhatsApp è parte di uno sforzo più ampio per migliorare l’esperienza complessiva degli utenti all’interno della piattaforma di messaggistica istantanea. Questa nuova funzionalità si aggiunge a una serie di altre ottimizzazioni volte a rendere l’utilizzo di WhatsApp più intuitivo e conveniente per gli utenti. È interessante notare che Meta AI è stata annunciata ufficialmente da Mark Zuckerberg nel settembre 2023 e, inizialmente, è stata resa disponibile solo a un numero limitato di utenti.

L’assistente virtuale si basa sul modello di linguaggio di grandi dimensioni LLaMA 2, sviluppato internamente da Meta. La sua integrazione con WhatsApp rappresenta un passo significativo verso l’implementazione su larga scala di soluzioni di intelligenza artificiale all’interno delle applicazioni di messaggistica istantanea. In sintesi, l’introduzione di questa nuova funzionalità dimostra l’impegno di WhatsApp nel fornire agli utenti strumenti sempre più avanzati per migliorare la comunicazione e l’interazione all’interno della piattaforma. Con la possibilità di formulare domande direttamente dalla barra di ricerca, gli utenti possono accedere rapidamente all’assistenza di Meta AI e ottenere risposte immediate alle loro domande.

Continua a leggere su Fidelity News