WhatsApp ha sempre puntato molto sul suo canale beta, per sperimentare l’impatto di alcune novità poi rilasciate più avanti, opportunamente affinate. Di recente, però, ha distribuito molte beta, in particolar modo per Android, semplificando sia l’adesione ai gruppi che lo sblocco dei contatti bloccati, senza trascurare – a parer di alcuni insider – di portare avanti alcuni test interni inerenti i gruppi.
Per quanto riguarda le novità già rilasciate, seppur solo in alcune beta (2.17.434, 2.17.436, e 2.17.437) distribuite sulla piattaforma Android, lo stigma comune è quello della “semplicità“. Ricominciare a chattare con le persone prima bloccate, infatti, non è più difficoltoso: basta selezionare il contatto ancora bloccato, e tenerne premuto il nome qualche istante perché sia selezionabile l’opzione “sblocca” (in inglese “unlock”).
Anche il partecipare ai gruppi è stato di molto facilitato, visto che è sufficiente che si condivida un link cliccando sul quale il destinatario avrà accesso al gruppo in questione. Infine, tra le feature attualmente utilizzabili dagli iscritti al canale beta di WhatsApp (o da chi abbia scaricato una delle beta in questione dal sito ApkMirror), vi è la possibilità – incontrando un problema a chat in corso – di inviare una segnalazione, con tutti i dettagli del caso, semplicemente scuotendo il telefono.
WABetaInfo, la crew di insider da sempre attenta a quel che accade nel mondo dell’app in verde, ha svelato anche alcune altre novità, che sono sul punto di essere messe a disposizione degli utenti, e che riguardano – in un modo o nell’altro – i gruppi.
Tra non molto, anche se non vi sono tempi certi a tal riguardo, sarà possibile partecipare a delle videochiamate di gruppo, in numero di 3 persone, e gli amministratori del gruppo disporranno di una sezione tutta per loro, dalla quale potranno stabilire chi potrà cambiare le informazioni del gruppo, e quando attivare (ad oggi ogni 72 ore) il blocco delle facoltà chattatorie per i partecipanti ad una conversazione collettiva.