Finalmente WhatsApp torna a far parlare di sé, non per falle nella sua sicurezza, o per essere uno dei veicoli principali di attacchi hacker, ma per una serie di nuove funzionalità che arrivano in dote sia agli utenti di iOS, che a quelli di Android.
Per quanto riguarda iOS, le novità sono incluse nella versione 2.71.1, da poco rilasciata, del messenger in verde. In accordo con quanto già da tempo avveniva su Android, anche per gli utenti della mela morsicata sarà possibile condividere – d’ora innanzi – 30 video o immagini in simultanea e, oltre a questo, sarà possibile inviare i messaggi anche in assenza di connettività: in questo caso, tutti i messaggi spediti rimarranno in coda e, al primo rilevamento di una connessione, verranno consegnati a destinazione.
Altra novità molto interessante, che WhatsApp mette a disposizione dei fan di Apple, è il restyling funzionale della sezione “Utilizzo archivio” (collocata in Impostazioni>Utilizzo dati e archivio>Utilizzo archivio), che permetterà di cancellare taluni messaggi all’interno delle chat (es. quelli che contengono i pesanti video), onde gestire al meglio lo spazio che WhatsApp occupa in locale.
Passando gli amici di Android, ancora in attesa che sia rilasciata in pianta stabile l’opzione revocare i messaggi appena inviati, la bella notizia che è che gli esperimenti di WhatsApp, in tale ambito, continuano. Tanto che si è pensato di arricchire la feature poc’anzi citata di un’ulteriore opzione, che permetterà anche di modificare i messaggi appena inviati (ma non ancora ricevuti): in questo modo, chi avesse commesso un errore di digitazione, o semplicemente volesse cambiare una parte del messaggio, o aggiornarlo, potrebbe ancora farlo. Come? Basterebbe selezionare il messaggio testé spedito, e dal menu dei 3 puntini orizzontali, scegliere Modifica.
Ovviamente, anche questa nuova funzione è ancora in test, ma è già possibile sperimentarla, dotandosi della beta 2.17.26 (o successive), dal Play Store di Android (qualora siate iscritti al beta program dell’app), o dalla consueta repository del sito ApkMirror.