A suon di aggiornamenti e test, WhatsApp sta mantenendo – senza troppi patemi – il suo primato di applicazione di messaggistica più usata al mondo, con più di 1 miliardo di utenti attivi al mese. Quello che è ancora lungi dall’esser risolto è il problema delle sempre più numerose truffe che, usando tale app come tramite, finiscono per colpire diversi utenti penalizzati, come avvenuto nelle scorse ore, o nel proprio credito telefonico, o nell’ammontare della propria carta di credito.
Guarda caso in prossimità delle incipienti festività natalizie, sovente condite da acquisti frenetici e regali last minute, diversi utenti dell’app in verde di Jan Koum stanno ricevendo un curioso messaggio promozionale, attribuito all’Lidl, con il quale si prospetta la possibilità di vincere un buono spesa da 45 euro, da poter usare in tutti i discount della catena, semplicemente cliccando su un link. Nello specifico, viene spiegato che tale gesto avvierebbe una sorta di ruota della fortuna che, fermando la freccia sulla voce “Hai vinto!”, permetterebbe di portarsi a casa l’ambito premio acquistereccio.
Come in altri casi del genere, Lidl è del tutto all’oscuro di quest’iniziativa, a questo punto falsa e truffaldina e, portando a termine quanto richiesto, si ottiene solo di vedersi svuotato il proprio credito telefonico, presumibilmente dopo l’avvenuta iscrizione, in abbonamento, a qualche costoso servizio a valore aggiunto: qualora dovesse accadere una cosa del genere, è bene sporgere denuncia alla Polizia Postale, e chiedere il rimborso al proprio operatore telefonico che, gratuitamente, potrà anche procedere nel blocco di tali servizi a tariffazione maggiorata.
L’altra truffa, diffusa sempre via WhatsApp, e bene intonata al clima di positività del Natale, riguarda un altro messaggio che, ricevuto da svariati utenti, chiede loro di effettuare una donazione a talune ONLUS a favore dei bambini meno abbienti che, in tal modo, potranno avere un regalo per Natale. Per ottemperare a questa encomiabile buona azione, dopo aver cliccato su un link incluso nel messaggio, basterà inserire i dati della propria carta di credito e procedere alla donazione.
Quel che accade in questo caso è che, invece di aver bonificato pochi euro, ci si ritroverà ammanchi di diverse centinaia di euro sulla propria carta di credito: per tale motivo, onde effettuare delle donazioni sicure, è bene recarsi sui siti di qualche associazione benefica, e procedere col versamento, accertato il supporto al protocollo “lucchettato” dell’https.