Whatsapp: ecco i virus delle nuove emoticon e della finta segreteria

La Polizia Postale segnala un attacco "a tenaglia" che sta coinvolgendo gli utenti di Whatsapp: un messaggio via app ed uno via posta elettronica mirerebbero a diffondere virus con il recondito scopo di carpire i dati personali degli utenti.

Whatsapp: ecco i virus delle nuove emoticon e della finta segreteria

Whatsapp da tempo, ormai, ha tagliato il traguardo del miliardo di utenti attivi al mese ed è senz’altro il più diffuso ed accessibile canale di comunicazione al mondo. Proprio per questi motivi, è anche il canale preferito dagli hacker per diffondere i loro virus, o razziare i nostri dati personali. Come nel caso delle seguenti, recenti, minacce informatiche.

La segnalazione dei nuovi pericoli aventi per oggetto il mondo di Whatsapp è stata diffusa dalla pagina social che la Polizia Postale cura su Facebook. Quivi, ovvero, su “Una vita da social”, nei giorni scorsi, sono comparsi gli avvisi relativi a ben 2 nuove minacce informatiche che coinvolgono gli utenti della nota app fondata ed attualmente diretta dal CEO Jan Koum.

Nel primo caso, si tratta di un messaggio che, segnalato il 23 Settembre, sta circolando già da diversi giorni sulle vie telematiche di Whatsapp. Nel testo condiviso via app, un mittente – di solito sconosciuto – spiega che sono disponibili nuove emoticons per Whatsapp e invita a visionarle tramite il click ad un link annesso. Naturalmente, si tratta di una trappola: cliccando sul link, un virus prenderà possesso del device e, di conseguenza, potrà sia auto-spedirsi ai nostri contatti che, magari, prendere il controllo del rullino fotografico del device, onde – in un secondo momento – ricattarci. La Polizia di Stato ricorda che, per informarsi sulle funzioni di Whatsapp, occorre fare riferimento alle Faq nel sito ufficiale del servizio ove si spiega chiaramente che l’unico modo per dotarsi delle nuove icone whatsuppiane consiste nell’aggiornare detta app alla nuova versione. 

Sempre dal profilo social della Polizia Postale possiamo trarre le informazioni utili a comprendere le dinamiche di circolazione della seconda minaccia che coinvolge gli utenti di Whatsapp. In questo frangente, si tratta di una mail nella quale si avverte l’utente che lo attende un messaggio audio nella segreteria telefonica di Whatsapp. Per ascoltarlo, prassi vuole che si clicchi sull’onnipresente link allegato. Tuttavia, assecondando alla richiesta in questione, si accede solo ad una pagina in stile Whatsapp dalla quale, però, si potrà scaricare al massimo qualche fastidiosissimo malware: ricordate, infatti, che Whatsapp, attualmente, NON annovera, tra le sue funzionalità, quella della segreteria telefonica. 

Nei casi indicati, vale sempre l’indicazione di cancellare il messaggio, senza cliccare sul link in questione, e di bloccare il contatto dal quale sia sopraggiunto. Questo, se il mittente è sconosciuto: in caso contrario, sarebbe opportuno avvertirlo dei contenuti che, forse suo malgrado, sta diffondendo. Se, purtroppo, si è già cliccato sul link malevolo, è consigliato fare una scansione antivirale, al PC o allo smartphone, e – se si era su un device mobile – chiedere al proprio operatore telefonico di bloccare eventuali servizi a tariffazione maggiorata. 

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