WhatsApp: bug corretto su Android, novità privacy per Desktop

Procedono a cadenza quotidiana gli aggiornamenti da parte di WhatsApp, a volte con risoluzione di piccoli bug, come avvenuto nella beta per Android, a volte con l'implementazione di nuove funzioni, come avvenuto in ottica privacy per la beta Desktop.

WhatsApp: bug corretto su Android, novità privacy per Desktop

La celebre messaggistica di WhatsApp, sempre impegnata nell’evolversi, nelle scorse ore ha attenzionato i propri beta tester della versione Android e Desktop con piccole ma importanti migliorie. 

La prima novità whatsuppiana di quest’avvio di settimana deriva dalla messa a disposizione della beta 2.21.24.9 per Android, già caricata su ApkMirror e data come in arrivo pure sul Play Store di Android. Secondo i leaker di WABetaInfo, circa una settimana fa, WhatsApp introdusse una nuova scorciatoia di modifica rapida dei media, che appariva quando si aprivano più media: tale scorciatoia appariva lateralmente, ma non funzionava. Col nuovo update in questione, il bug che coinvolgeva questo curioso shortcut è stato risolto in modo radicale, cioè togliendo del tutto la scorciatoia che, quindi, non si sa quando e se tornerà. 

La seconda novità whatsuppiana riguarda invece la sua emanazione Desktop: nello specifico, portando a compimento quanto già avvistato nel codice della beta 2.2143.2, quando si era appurato che Menlo Park stesse lavorando alle impostazioni per la privacy anche per la versione web e desktop di WhatsApp, con la messa a disposizione della nuova beta 2.2146.5, la novità in questione è data come in corso di attivazione per alcuni utenti (con altri che dovranno attendere futuri aggiornamenti). 

Per appurare l’avvenuta attivazione della novità in questione, basta aprire le impostazioni di WhatsApp web o Desktop e cercar l’eloquente voce “Impostazioni privacy”: nel caso la stessa sia presente, tra le varie cose che si potranno fare per tutelare la propria privacy, vi sarà anche lo stabilire chi possa invitarci o meno ai gruppi e la possibilità di attivare o spegnere le conferme di avvenuta lettura (troppo spesso usate da altri quale forma di stalking digitale per controllare la controparte). 

Al momento, l’attività indagatoria di WABetaInfo non ha permesso di appurare quando tali novità verranno effettivamente rilasciate: va anche considerato il fatto che, prima dell’avvenuto rilascio, sempre ammesso che avvenga, tali novità potrebbero anche essere modificate nel funzionamento. 

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