WhatsApp continua ad arricchire la propria piattaforma con nuove funzioni incentrate sull’intelligenza artificiale, e con l’aggiornamento beta per Android versione 2.25.18.8 introduce una novità significativa: la possibilità di inoltrare messaggi e contenuti multimediali direttamente a Meta AI. L’update, attualmente in fase di distribuzione tramite il programma beta del Google Play Store, è accessibile solo a una parte degli utenti selezionati, ma la sua estensione progressiva è già in corso e interesserà un pubblico sempre più vasto nel corso delle prossime settimane.
Questa nuova funzione consente agli utenti di interagire con Meta AI in modo più immediato ed efficiente. In precedenza, per consultare l’assistente virtuale era necessario copiare manualmente testo, immagini o video e incollarli nella conversazione con Meta AI. Ora invece è sufficiente inoltrare direttamente i contenuti al chatbot, selezionando Meta AI nella schermata di inoltro. Il sistema è in grado di ricevere messaggi testuali, immagini e video, offrendo così un’esperienza più fluida e integrata per chi desidera ricevere informazioni, analisi o suggerimenti in tempo reale.
Un elemento chiave di questa funzione è la possibilità di aggiungere una nota contestuale opzionale durante l’inoltro. Questo commento aiuta Meta AI a comprendere meglio le richieste dell’utente, permettendo al sistema di fornire risposte più personalizzate. Per esempio, inoltrando una foto, l’utente può accompagnarla con una domanda come “Puoi descrivere questa immagine?” oppure “Questa immagine è reale?”.
Questo livello aggiuntivo di contesto rende Meta AI un assistente sempre più efficace, capace di interpretare con maggiore precisione le esigenze degli utenti. È importante sottolineare che Meta AI potrà accedere solo ai contenuti espressamente condivisi tramite inoltro, garantendo così una gestione trasparente dei dati.
L’invio dei messaggi rimane totalmente facoltativo e ogni contenuto inoltrato potrà essere utilizzato esclusivamente per migliorare i sistemi di intelligenza artificiale di Meta, nel rispetto della privacy degli utenti. Sebbene la funzione sia stata individuata nella versione 2.25.18.8, alcuni utenti hanno segnalato la sua presenza anche in versioni beta precedenti, a testimonianza del fatto che il rollout potrebbe coinvolgere più versioni contemporaneamente. Questo conferma l’approccio modulare e graduale di WhatsApp nell’implementare nuove funzionalità, testandole inizialmente su un campione ristretto prima di una diffusione più ampia.