WhatsApp Beta introduce la ricerca immagini sul web: un nuovo strumento contro la disinformazione

Nella versione beta 2.24.21.31 per Android, WhatsApp sta sviluppando una funzione per cercare immagini sul web, offrendo agli utenti un nuovo strumento per verificare l'autenticità dei contenuti ricevuti e combattere le fake news.

WhatsApp Beta introduce la ricerca immagini sul web: un nuovo strumento contro la disinformazione

Nella continua battaglia contro la disinformazione, WhatsApp sta facendo passi avanti significativi con nuove funzionalità che mirano a migliorare l’esperienza degli utenti. Il 9 ottobre 2024 è stata rilasciata una nuova versione beta per Android, la 2.24.21.31, che introduce alcune novità in via di sviluppo. Tra queste, spicca la futura possibilità di cercare le immagini condivise direttamente sul web, una funzione che si affianca alla ricerca dei link, già in fase di test. 

Questa nuova funzione, attualmente in fase di sviluppo, consentirà agli utenti di verificare rapidamente l’autenticità delle immagini ricevute o condivise su WhatsApp. Attraverso un semplice comando, sarà possibile cercare l’immagine sul web utilizzando Google, così da ottenere informazioni utili riguardo la sua origine o per scoprire se si tratta di un contenuto alterato o fuori contesto. L’obiettivo è fornire uno strumento in più per combattere la diffusione di fake news e contenuti manipolati, un problema sempre più presente sulle piattaforme di messaggistica e social.

Questo sviluppo si aggiunge alla recente funzione di ricerca dei link, introdotta nella beta 2.24.20.28, che permette di verificare la veridicità dei link ricevuti, soprattutto quelli frequentemente inoltrati. La possibilità di eseguire una ricerca immagini rappresenta dunque un’estensione di queste funzionalità, garantendo agli utenti un ulteriore strumento per distinguere il vero dal falso. 

Quando un utente decide di cercare un’immagine sul web, l’immagine verrà caricata su Google per la ricerca. Tuttavia, è importante sottolineare che WhatsApp non avrà accesso a tali immagini: queste non saranno né archiviate né processate dall’app, garantendo così che la privacy degli utenti rimanga intatta. Questo aspetto è particolarmente rilevante in un contesto in cui la protezione dei dati personali è una priorità sempre più sentita dagli utenti. Una volta attivata, la funzione sarà accessibile per tutte le immagini, indipendentemente da come sono state condivise: sia che si tratti di un’immagine inviata da un amico fidato, sia che provenga da un messaggio inoltrato molte volte.

Questo approccio universale permette di verificare l’autenticità di qualsiasi immagine ricevuta, aiutando gli utenti a prevenire la diffusione di contenuti falsi o ingannevoli. La scelta di WhatsApp di sviluppare questa funzione va di pari passo con la crescente preoccupazione riguardo la diffusione di fake news e contenuti manipolati. In un mondo dove le immagini possono essere facilmente modificate o presentate fuori contesto, avere un mezzo per verificare la loro autenticità diventa fondamentale. Che si tratti di notizie sensazionali, post sui social media o meme, la possibilità di cercare un’immagine sul web fornirà un’arma in più per smascherare eventuali contenuti ingannevoli. 

A differenza della ricerca dei link, che è limitata ai messaggi frequentemente inoltrati, la funzione di ricerca delle immagini sarà utilizzabile su qualsiasi contenuto visivo. Questa flessibilità la rende uno strumento particolarmente utile, soprattutto in un’epoca in cui la disinformazione visiva è sempre più diffusa. Attualmente, questa funzione è ancora in fase di sviluppo e non è disponibile nemmeno per i beta tester. Tuttavia, il fatto che sia stata individuata nel codice della versione beta suggerisce che il suo rilascio potrebbe avvenire presto. WhatsApp non ha ancora annunciato una data precisa, ma si prevede che la funzione venga implementata in uno dei prossimi aggiornamenti. Nel frattempo, gli utenti interessati a provare le nuove funzionalità di WhatsApp possono iscriversi al programma beta su Google Play. Restate sintonizzati per ulteriori aggiornamenti, poiché WhatsApp potrebbe presto fornire ulteriori dettagli su questa attesissima funzione. 

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