WhatsApp rinnova l’accessibilità su Android e abbandona i dispositivi obsoleti dal 1° giugno

WhatsApp migliora il contrasto visivo dell’interfaccia per facilitare l’uso su Android e annuncia la fine del supporto per numerosi smartphone con sistemi operativi datati, a partire dal 1° giugno 2025.

WhatsApp rinnova l’accessibilità su Android e abbandona i dispositivi obsoleti dal 1° giugno

Il team di WhatsApp continua a migliorare l’esperienza utente su Android con aggiornamenti dedicati anche all’accessibilità. L’ultima versione beta, rilasciata il 28 maggio 2025, introduce una funzione pensata per potenziare il contrasto visivo dell’interfaccia, rendendo l’app più leggibile e fruibile in ogni situazione, soprattutto per chi ha difficoltà visive. Questo intervento si inserisce in un percorso di innovazione che punta a un design più inclusivo e personalizzabile, capace di coniugare estetica e funzionalità per soddisfare le esigenze di un pubblico sempre più ampio.

WhatsApp Beta Android 2.25.17.36: in arrivo una nuova funzione per migliorare il contrasto visivo e l’accessibilità

Il team di WhatsApp continua ad affinare l’esperienza d’uso per i suoi utenti Android, rilasciando una nuova versione beta dell’app tramite il programma Google Play Beta. Con l’aggiornamento 2.25.17.36, in distribuzione dal 28 maggio 2025, l’attenzione si concentra su un aspetto spesso trascurato ma di fondamentale importanza: l’accessibilità. Nello specifico, WhatsApp sta lavorando a una nuova funzione per migliorare il contrasto visivo dell’interfaccia utente, pensata per facilitare l’utilizzo dell’app da parte di persone con difficoltà visive o semplicemente per offrire un’esperienza più chiara e leggibile in ogni contesto.

La nuova opzione, ancora in fase di sviluppo, permetterà di aumentare il contrasto dei colori principali dell’interfaccia scurendo determinati elementi, come pulsanti, interruttori e azioni rapide flottanti, soprattutto quando si utilizza il tema chiaro. Questo miglioramento renderà i componenti più visibili rispetto allo sfondo, agevolando l’individuazione dei controlli da parte degli utenti con problemi di vista, sensibilità ai colori o che utilizzano lo smartphone in condizioni di luce non ideali.

Già annunciata in precedenza nella versione 2.25.15.22, questa funzione rientra in una più ampia strategia di WhatsApp volta a migliorare le opzioni di accessibilità, offrendo maggiore controllo sull’aspetto grafico dell’app. La novità si riflette soprattutto nella volontà di rendere l’interfaccia più inclusiva e moderna, seguendo le tendenze del design contemporaneo e garantendo allo stesso tempo maggiore chiarezza e leggibilità.

Non a caso, l’adozione di un accento cromatico più scuro – anche per chi non ha particolari esigenze visive – potrebbe risultare esteticamente più gradevole e dare un tocco di personalizzazione in più, andando oltre il classico verde acceso che da sempre caratterizza WhatsApp. Va sottolineato che la funzione non è ancora disponibile nemmeno per gli utenti del canale beta.

Nonostante sia già presente nel codice dell’ultima build, è ancora in fase di test interno e non può essere attivata manualmente. Tuttavia, grazie alle anticipazioni diffuse da WABetaInfo, è possibile già dare uno sguardo a come cambierà l’interfaccia una volta introdotto il nuovo livello di contrasto. Le modifiche dovrebbero riguardare inizialmente solo alcune aree dell’app, ma è probabile che vengano poi estese a tutta l’interfaccia nel corso dei prossimi aggiornamenti.

WhatsApp si prepara a dire addio a diversi smartphone: dal 1° giugno non funzionerà più su questi modelli

Meta ha ufficialmente confermato che, a partire dal 1° giugno 2025, WhatsApp interromperà il supporto per una lunga lista di dispositivi che utilizzano versioni obsolete di Android e iOS. La decisione, secondo l’azienda, è volta a garantire una maggiore uniformità nell’esperienza d’uso e a mantenere elevati gli standard di sicurezza dell’app, ormai fortemente orientata alla protezione dei dati con strumenti come la crittografia end-to-end e lo sblocco sicuro tramite biometria o codice. L’app di messaggistica, sempre più centrale nella comunicazione quotidiana, richiede infatti un ambiente aggiornato per funzionare correttamente e ricevere tutte le nuove funzionalità.

L’annuncio ha colpito in particolare gli utenti che utilizzano dispositivi più datati, soprattutto se non aggiornabili alle versioni più recenti del sistema operativo. In dettaglio, non sarà più possibile utilizzare WhatsApp su telefoni con Android 5.0 o inferiore e iOS 15 o versioni precedenti. L’elenco dei modelli interessati include diversi smartphone ancora piuttosto diffusi, come gli iPhone 6, 6 Plus, 5s e SE (2016), e numerosi modelli Samsung, tra cui Galaxy S3, Note 2, S4 Mini e Ace 3. Anche LG non è stata risparmiata, con terminali come Nexus 4, G2 Mini, L90 e vari dispositivi della serie Optimus esclusi dalla compatibilità.

Per i possessori di smartphone Android, una soluzione (seppur temporanea) potrebbe essere quella di installare una ROM personalizzata, ossia una versione modificata del sistema operativo che consenta di portare il dispositivo a una versione di Android più recente. Tuttavia, non tutti i modelli sono compatibili con queste modifiche e la procedura richiede competenze tecniche avanzate. Per quanto riguarda i dispositivi Apple, invece, non esistono alternative: l’unica possibilità è sostituire lo smartphone con un modello più recente.

 

 

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