WhatsApp: attenzione a Olivia, la nuova truffa via messaggio

Su WhatsApp circola una nuova truffa che utilizza la tattica di un amico che ha cambiato numero per inviare un link in allegato che contiene una foto che lo ritrae. La truffa si chiama Olivia.

WhatsApp: attenzione a Olivia, la nuova truffa via messaggio

WhatsApp torna ad essere al centro dell’argomento truffe, in quanto è il mezzo di propagazione più facile da utilizzare per far abboccare le persone meno esperte. La nuova truffa si chiama Olivia perché è il nome che usa il truffatore che, ovviamente, è palesemente falso.

Grazie a questa truffa, gli hacker sfruttano ancora una volta la tecnica del phishing per raggirare quanti più utenti è possibile. Il malintenzionato, che è anche un hacker, contatta le proprie vittime con un numero di telefono sconosciuto su WhatsApp e si presenta come un’amica che ha cambiato il numero di telefono. Vediamo nel dettaglio come funziona la truffa.

WhatsApp: la truffa di Olivia, come funziona?

L’idea di presentarsi come Olivia, non funziona mai al primo colpo e ciò è stato tutto calcolato. La vittima, infatti, risponderà con frasi del tipo: “Olivia chi?” oppure “Se non mi mostri chi sei, ti blocco” e a quel punto il gioco è fatto. Il messaggio di Olivia, riporta che la conoscenza tra i due è avvenuta attraverso un’amica in comune, il che rende le cose più credibili. 

Subito dopo, viene inviato un link cliccabile, modificato usando le applicazioni per ridurre le dimensioni degli URL, e il messaggio in allegato afferma che nel link c’è una foto che ritrae tutti insieme. È proprio il link ad essere una truffa: se viene aperto, anche per sbaglio, si viene reindirizzati ad un sito pieno di immagini pornografiche, e gli hacker ottengono in tempo reale tutte le informazioni dell’utente.

Le vittime più facili da raggirare sono gli adolescenti e i minorenni in generale. L’allarme è stato lanciato dalla polizia di Halton Brook, in Inghilterra, che ha pubblicato un cinguettio su Twitter a riguardo: WhatsApp, inoltre, nelle sue linee guida, riporta chiaramente come difendersi da questi messaggi di spam che non fanno altro che infastidire e danneggiare gli utenti.

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