Il mondo della comunicazione digitale è in continua evoluzione, con aggiornamenti costanti alle piattaforme più utilizzate. In questi giorni, due notizie hanno catturato l’attenzione degli utenti: WhatsApp introduce nuovi setting per i link nel profilo, mentre Microsoft si prepara a dire addio a Skype. Questi cambiamenti riflettono le tendenze e le necessità emergenti nel panorama della messaggistica istantanea.
WhatsApp beta per Android 2.25.5.19: in arrivo nuove impostazioni per i link del profilo
WhatsApp ha rilasciato un nuovo aggiornamento tramite il Google Play Beta Program, portando la versione alla 2.25.5.19. L’elemento più interessante di questo update riguarda lo sviluppo di una funzione per la gestione delle impostazioni di privacy dei link del profilo. Attualmente, WhatsApp sta lavorando su un’opzione che consentirà agli utenti di controllare chi può visualizzare i link ai loro profili social direttamente dalle impostazioni di privacy. Questa funzione offrirà quattro livelli di visibilità: “Tutti“, “I miei contatti“, “I miei contatti eccetto...” e “Nessuno“, permettendo così una gestione più flessibile della condivisione delle informazioni personali.
Questa novità è ancora in fase di sviluppo e non è disponibile per i beta tester, ma il team di WhatsApp sta affinando i dettagli prima del rilascio ufficiale. La funzione sarà completamente opzionale, quindi gli utenti potranno decidere liberamente se aggiungere link ai loro profili social e con chi condividerli. Un aggiornamento futuro porterà questa funzionalità all’interno dell’app, garantendo maggiore controllo sulla privacy.
Microsoft chiude Skype: il passaggio a Teams
Nel frattempo, un altro grande cambiamento è in corso: Microsoft si prepara a chiudere definitivamente Skype. Dopo anni di incertezza e aggiornamenti sporadici, l’azienda ha iniziato a notificare agli utenti che il servizio verrà ritirato a partire da maggio. Un messaggio apparso nell’ultima versione di anteprima di Skype per Windows avvisa che “Skype non sarà più disponibile da maggio” e suggerisce di passare a Teams. Skype, lanciato nel 2003, ha rivoluzionato la comunicazione VoIP ed è stato un pilastro della messaggistica istantanea per oltre un decennio. Acquisito da Microsoft nel 2011 per 8,5 miliardi di dollari, il servizio ha subito molte trasformazioni nel tentativo di integrarlo con Windows e renderlo più competitivo. Tuttavia, la sua evoluzione è stata segnata da frequenti cambi di strategia, culminati nel lancio di Teams nel 2017. Quest’ultimo, inizialmente pensato per il mondo aziendale, si è successivamente esteso anche agli utenti privati, rendendo Skype progressivamente obsoleto.
Negli ultimi anni, Skype ha perso terreno rispetto a concorrenti più innovativi come WhatsApp, Telegram e Discord. Inoltre, l’integrazione nativa di Teams in Windows 11 ha ulteriormente ridotto la sua rilevanza. Nonostante i tentativi di rilancio con nuove funzionalità come Skype Clips e l’integrazione con l’IA Copilot, il declino del servizio è stato inevitabile.