Waze e Google Maps: è sfida in casa a suon di novità, divertenti e utili

Nelle scorse ore, Google si è scatenata in tema di novità dedicata alle sue due applicazioni di geo-localizzazione e navigazione, destinando un simpatico aggiornamento a Waze, ed un'utile miglioria all'indirizzo di Google Maps.

Waze e Google Maps: è sfida in casa a suon di novità, divertenti e utili

Tra le applicazioni più popolari del panorama mobile (e non solo) vi sono senza dubbio quelle dedicate alla navigazione, ed alla costruzione dei percorsi, come Waze e Google Maps, ambedue appartenenti ad Alphabet (Google) che, nelle scorse ore, ha provveduto a beneficiarle con aggiornamenti divertenti (nel primo caso) ed utili (nel secondo).

Nell’ambito dei festeggiamenti per il prossimo Batman Day, Warner Bros e Waze hanno stabilito che, dal 31 Agosto sino al 31 Ottobre, i 100 milioni di utenti attivi mensilmente nell’app potranno personalizzarla con il tema “Waze Batman”: settato quest’ultimo, il segnaposto del proprio veicolo prenderà le forme della Batmobile o del racer del misterioso Enigmista, e le indicazioni stradali (purtroppo solo in inglese, spagnolo e portoghese) saranno lette dalla voce (secondo le scelte fatte) proprio del pipistrello umano (col doppiaggio dell’attore Kevin Conroy) o della sua nemesi dagli indovinelli impossibili (in questo caso interpretato da Wally Wingert).

Secondo il comunicato fornito da Waze stessa, nell’ambito della medesima carrellata di novità, grazie alla collaborazione col partner Spotify, gli utenti (la cui immaginazione verrà “guidata in posti nuovi“) potranno anche abbinare ai loro percorsi delle playlist concepite ad hoc.

Anche Google Maps non si è fatta attendere quanto a novità, mettendo a frutto una feature avvistata come in test già qualche mese fa. Secondo quanto confermato da diversi utenti, con le prime testimonianze che vengono dagli USA (e appaiono limitate ad Android), sembra che, nel corso della notte, sia stata attivata la funzionalità che visualizza, agli incroci, sia che ci si stia avvicinando ad una destinazione o che si stia semplicemente esplorando una mappa, in maniera del tutto automatica (quindi senza dover attivare i livelli di traffico come credito all’inizio), l’icona di un semaforo che, in estrema sintesi, tenderebbe anche ad adattarsi alla dimensione alla quale si sta consultando la mappa in un dato istante. 

Come accennato, la funzione per visualizzare i semafori in Google Maps, utile nel caso si voglia programmare un percorso senza troppe interruzioni, non sembrerebbe essere in dotazione anche agli utenti del servizio che vi fanno ricorso da browser web, o dal client iOS.  

Continua a leggere su Fidelity News