Twitter fa chiarezza e spiega come mai un argomento sia in tendenza

Grazie a un intervento pubblicato dall'account di supporto della piattaforma, Twitter ha reso note due novità che, di pari passo con un repulisti anti troll, mirano a incrementare la trasparenza informativa, spiegando perché taluni topic finiscano in tendenza.

Twitter fa chiarezza e spiega come mai un argomento sia in tendenza

Molto spesso, gli utenti di Twitter, nel rilevare un argomento in tendenza (un trend topic), si chiedono la ragione di tale status, tra il curioso e l’allarmato e, sovente, per placare i propri dubbi e venire a capo della faccenda, sono costretti a scrollare diversi cinguettii, o a interpellare appositi account autorevoli: addirittura, secondo la piattaforma stessa, nell’ultimo anno ci si sarebbe chiesti per mezzo milione di volte (come confermato dalle condivisioni) perché quel tale topic fosse in trend

Proprio tenendo conto di quest’esigenza, l’account ufficiale del canarino azzurro ha comunicato l’avvio del rilascio di una soluzione strutturata su due livelli. Sin da oggi, gli utenti Android e iOS (con Twitter.com coinvolto “presto”) di alcuni paesi (tra cui non figura ancora l’Italia) potranno avvalersi di alcuni dati di contesto ad alcuni post in tendenza.

Nello specifico, a fare la loro comparsa saranno alcuni tweet, appuntati poco sotto, scelti dagli algoritmi e dal team dei curatori, scartando quelli di spam o potenzialmente offensivi, con predilezione vero gli esemplari che saranno più popolari in quanto più in grado di rappresentare quella che è la tendenza di riferimento. 

In seguito, nelle prossime settimane, verrà messa a regime la fase 2 dell’iniziativa, con Twitter che arricchirà il contesto informativo dei tweet in tendenza con una descrizione esplicativa, redatta dal team dei propri curatori, che chiarirà i dubbi degli utenti, spiegando in modo esaustivo perché qualcosa sia considerato in tendenza in quel preciso momento. 

L’obiettivo, per altro perseguito anche rimuovendo alcuni account riconducibili all’agenzia russa IRA (Internet Research Agency) che promuovevano i post del dubbio sito d’informazione PeaceData, come spiegato anche dall’account di supporto di Twitter, che ha ammesso la necessità di fare molto altro in merito, è quello di incrementare la trasparenza nella piattaforma, portando allo scoperto alcuni dei processi in ragione dei quali si origina la messa in tendenza di un argomento.

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