Telegram: valanga di novità, anche in nome di privacy e legalità

Telegram introduce nuove funzionalità e misure di moderazione più stringenti per la sicurezza e la legalità della piattaforma. Tra le novità, la rimozione della funzione Persone Vicine, l'introduzione di Attività Vicine e un maggiore controllo sui contenuti

Telegram: valanga di novità, anche in nome di privacy e legalità

Il 6 settembre 2024, Pavel Durov, fondatore di Telegram, ha annunciato una serie di importanti aggiornamenti per la piattaforma di messaggistica, alcuni dei quali con implicazioni significative per la privacy e la moderazione. Gli aggiornamenti arrivano in un momento delicato per Telegram, con il suo fondatore attualmente sotto indagine in Francia e un crescente scrutinio legale internazionale. Nonostante i successi, come l’importante traguardo di 10 milioni di abbonati a Telegram Premium, Durov ha riconosciuto la necessità di modificare alcune funzionalità per garantire la legalità e migliorare l’esperienza utente. 

Nel suo ultimo messaggio pubblico, Pavel Durov ha spiegato come Telegram stia affrontando sfide in termini di sicurezza e privacy, introducendo misure per ridurre abusi e comportamenti illeciti sulla piattaforma. Tra le principali novità, Durov ha annunciato la rimozione della funzionalitàPeople Nearby” (Persone Vicine), una funzione che permetteva agli utenti di localizzare altre persone nelle vicinanze geografiche. Secondo Durov, questa feature era utilizzata da meno dello 0,1% degli utenti e si era trasformata in un punto di attrazione per bot e truffatori

In sostituzione di “Persone Vicine“, Telegram introduce “Businesses Nearby” (Attività Vicine), una nuova funzione che permetterà agli utenti di trovare attività commerciali legittime e verificate nelle loro vicinanze. Questo cambiamento sembra indicare un maggiore focus da parte di Telegram verso la promozione di interazioni sicure e legittime all’interno della piattaforma. Un altro cambiamento importante riguarda la piattaforma di blogging Telegraph, che non accetterà più nuovi caricamenti di contenuti multimediali. Questa decisione è stata presa in seguito a un uso improprio della piattaforma da parte di utenti anonimi per scopi illeciti. Nonostante la sua popolarità tra una parte degli utenti, Durov ha ritenuto necessario questo passo per garantire la legalità e mantenere la sicurezza della piattaforma. 

Ma la novità più importante riguarda le modifiche alla moderazione dei contenuti. Durov ha chiarito che, sebbene solo una minima parte degli utenti di Telegram sia coinvolta in attività illecite (lo 0,001%, secondo le sue stime), l’impatto negativo sulla reputazione della piattaforma è significativo. Per questo motivo, Telegram implementerà misure più rigide di moderazione, passando da una filosofia di libertà assoluta a un approccio più bilanciato, con l’obiettivo di proteggere gli utenti e garantire un uso responsabile del servizio.

Telegram ha anche introdotto alcune nuove funzionalità che rendono l’esperienza utente più coinvolgente. Tra queste spicca la possibilità per i proprietari di canali e gruppi di organizzare giveaway, premiando casualmente i membri della community. Questa funzione non solo incrementerà l’interazione all’interno dei gruppi, ma offrirà anche vantaggi concreti, come lo sblocco di nuove opzioni, tra cui la possibilità di pubblicare storie nei canali. Un’altra novità riguarda le Stelle di Telegram, che ora possono essere regalate e utilizzate per acquistare media a pagamento o abbonamenti nei canali, oltre che per giochi e mini app.

In aggiunta, il nuovo browser integrato di Telegram permette di visualizzare articoli in un layout più leggero e leggibile, chiamato Apertura rapida. Questo strumento migliora la leggibilità degli articoli condivisi all’interno dell’app, rendendo la navigazione ancora più fluida. Dal punto di vista tecnico, Telegram ha migliorato le prestazioni su tutte le piattaforme, con l’eliminazione di bug e l’ottimizzazione delle mini app. Gli sviluppatori possono ora posizionare due pulsanti in modo più flessibile, affiancati o in verticale, migliorando l’interazione con gli utenti.

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