Telegram Premium si potenzia: gli abbonati ora hanno accesso a Grok AI

Gli utenti Premium di Telegram possono ora sfruttare l’intelligenza artificiale di Grok AI, offrendo nuove possibilità di interazione direttamente dalla piattaforma.

Telegram Premium si potenzia: gli abbonati ora hanno accesso a Grok AI

Telegram continua ad arricchire il suo servizio Premium con funzionalità esclusive, e l’ultima novità riguarda l’integrazione di Grok AI, il chatbot basato sull’intelligenza artificiale sviluppato da xAI, la società fondata da Elon Musk. Questo aggiornamento permette agli abbonati di Telegram Premium di accedere a uno strumento avanzato per generare testi, rispondere a domande e interagire in modo dinamico, proprio come avviene con le soluzioni AI integrate su altre piattaforme di messaggistica (vedi Meta AI su WhatsApp). 

L’accesso a Grok AI è riservato agli utenti che hanno sottoscritto l’abbonamento Premium, distinguendosi così dall’approccio di piattaforme concorrenti come WhatsApp, che sta progressivamente integrando Meta AI per tutti gli utenti. Questa scelta suggerisce una strategia volta a incentivare le sottoscrizioni al servizio a pagamento, offrendo agli utenti un vantaggio tangibile rispetto alla versione gratuita dell’app.

Dal punto di vista dell’utilizzo, il chatbot può essere trovato semplicemente cercando @GrokAI all’interno della barra di ricerca di Telegram. Una volta individuato, gli abbonati possono avviare il bot e iniziare a interagire con l’intelligenza artificiale, mentre gli utenti della versione gratuita visualizzeranno un messaggio che ne segnala l’inaccessibilità, spingendoli potenzialmente a passare a Premium. 

L’introduzione di Grok AI su Telegram segna un ulteriore passo avanti nella diffusione dei chatbot intelligenti all’interno delle applicazioni di messaggistica. Questa mossa non è casuale: il mercato delle IA conversazionali è in piena espansione, e sempre più aziende stanno cercando di integrare questa tecnologia nei propri ecosistemi digitali.La decisione di rendere Grok AI accessibile esclusivamente agli utenti Premium potrebbe anche suggerire un accordo strategico tra Telegram e xAI, sebbene non ci siano conferme ufficiali su eventuali partnership economiche tra le due società.

Ciò che è certo è che questa è la prima volta che Grok AI viene implementato su una piattaforma di terze parti al di fuori di X (ex Twitter), dove l’intelligenza artificiale di Musk è già presente e disponibile anche per gli utenti non paganti. Grok AI non è solo un chatbot tradizionale, ma un modello di intelligenza artificiale che si distingue per la sua capacità di elaborare risposte contestuali, generare contenuti testuali e persino affrontare argomenti complessi con un approccio spesso ironico e provocatorio, in linea con la visione di Musk.

Tuttavia, la piattaforma non è esente da controversie: in passato, Grok AI è stato al centro di discussioni per presunti filtri sulle informazioni politiche e per il suo modo di affrontare determinate tematiche. La sua presenza su Telegram potrebbe rappresentare un banco di prova interessante per testare l’efficacia dell’AI in un ambiente di messaggistica più aperto e variegato rispetto a X. Resta da vedere come gli utenti sfrutteranno questa integrazione e se Grok AI riuscirà a distinguersi rispetto ad altre soluzioni già disponibili sul mercato. 

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