Telegram annuncia nuove misure di sicurezza: Durov rafforza il controllo sulla piattaforma

Pavel Durov, fondatore di Telegram, introduce nuove misure per combattere l'abuso della funzione di ricerca e garantire un ambiente più sicuro, con aggiornamenti ai Termini di Servizio e l'implementazione di un sistema di moderazione via AI.

Telegram annuncia nuove misure di sicurezza: Durov rafforza il controllo sulla piattaforma

Telegram, una delle piattaforme di messaggistica più utilizzate al mondo, ha recentemente introdotto nuove misure di sicurezza per proteggere la sua vasta base di utenti. Pavel Durov, fondatore e CEO della piattaforma, ha annunciato un aggiornamento dei Termini di Servizio e l’introduzione di nuove politiche per combattere l’abuso della funzione di ricerca. Questa funzione, utilizzata per trovare canali e bot pubblici, è stata sfruttata da alcuni utenti per attività illegali, come la vendita di beni non consentiti.  

Negli ultimi mesi, Telegram ha dovuto affrontare crescenti critiche riguardanti l’uso della piattaforma per attività criminali. In particolare, la funzione di ricerca è stata spesso utilizzata per promuovere traffici illeciti. Queste problematiche hanno attirato l’attenzione delle autorità governative di diversi Paesi, che hanno sollecitato Telegram a implementare controlli più rigidi. In risposta a queste preoccupazioni, Durov ha spiegato che Telegram ha avviato un processo di revisione dei suoi Termini di Servizio e della sua Politica sulla Privacy. Questi aggiornamenti prevedono la possibilità di condividere con le autorità competenti informazioni cruciali, come indirizzi IP e numeri di telefono, per coloro che violano le regole della piattaforma. Questa mossa rappresenta un cambiamento significativo per Telegram, che ha sempre fatto della protezione della privacy uno dei suoi principali punti di forza.  

Telegram ha anche potenziato la sua moderazione introducendo un team dedicato di moderatori supportati da strumenti di intelligenza artificiale. Questo team ha il compito di monitorare e ripulire la funzione di ricerca, garantendo che i contenuti problematici vengano prontamente rimossi. Secondo Durov, tutti i contenuti illegali identificati sono stati eliminati dalla piattaforma e non sono più accessibili agli utenti. Per migliorare ulteriormente la sicurezza, gli utenti possono ora segnalare contenuti sospetti o illegali utilizzando il bot @SearchReport.

Questa funzione consente a Telegram di agire rapidamente e di bloccare qualsiasi contenuto che violi i suoi Termini di Servizio.  Telegram ha sempre difeso con fermezza la privacy dei suoi utenti, una caratteristica che l’ha resa popolare, soprattutto tra coloro che cercano un’alternativa alle piattaforme più tradizionali come WhatsApp. Tuttavia, con le crescenti pressioni da parte dei governi di tutto il mondo, la piattaforma ha dovuto trovare un equilibrio tra la protezione della privacy e la necessità di prevenire l’abuso della piattaforma per attività illegali. 

Durov ha sottolineato che la funzione di ricerca di Telegram non è stata creata per promuovere beni illegali, ma per consentire agli utenti di trovare amici e scoprire notizie. Tuttavia, per garantire che la piattaforma rimanga un ambiente sicuro per tutti, è stato necessario adottare misure più stringenti.  Con quasi un miliardo di utenti, Telegram ha visto una crescita esponenziale negli ultimi anni. Tuttavia, questa espansione ha portato con sé nuove sfide in termini di moderazione e sicurezza. Durov ha dichiarato che gli sforzi per migliorare la moderazione e rendere la piattaforma più sicura sono già in corso da settimane e rappresentano una delle priorità principali per l’azienda. 

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