In un momento in cui il panorama dello streaming musicale è in continua trasformazione, Spotify si è trovata al centro di una bufera mediatica innescata da una serie di voci che avevano preoccupato non poco gli utenti paganti. Secondo alcune segnalazioni circolate sui social e nei forum di settore, alcuni abbonati al piano Premium avrebbero cominciato a sentire pubblicità durante l’ascolto, una novità che, se confermata, avrebbe segnato una svolta drastica per il servizio.
A rassicurare i suoi utenti ci ha pensato direttamente Spotify, che ha chiarito la situazione attraverso un comunicato ufficiale pubblicato sul proprio account X. L’azienda ha sottolineato che l’eventuale presenza di annunci pubblicitari per alcuni utenti Premium è stata il risultato di un errore tecnico temporaneo e non rappresenta in alcun modo una modifica intenzionale del piano in corso. Anzi, ha ribadito con fermezza che Spotify Premium continuerà a offrire un’esperienza senza interruzioni pubblicitarie, come da sempre promesso.
Tuttavia, l’episodio non è passato inosservato, soprattutto perché è avvenuto in un contesto in cui si parla con insistenza del lancio di un nuovo piano chiamato “Deluxe” — conosciuto anche con altri nomi nei leak precedenti, come “Hi-Fi“, “Music Pro” o “Platinum“. Le voci suggeriscono che questa nuova offerta dovrebbe introdurre migliorie come audio in alta risoluzione, funzionalità esclusive per la gestione dell’ascolto e probabilmente una libreria di contenuti aggiuntivi.
Nonostante ciò, nulla fa pensare che l’arrivo del piano Deluxe comporterà una retrocessione delle funzionalità del piano Premium attuale. Daniel Ek, CEO di Spotify, aveva accennato già nel 2024 all’esistenza del piano Deluxe, anticipando che avrebbe comportato un incremento di prezzo di circa 5 euro rispetto al Premium, posizionandosi nella fascia mensile compresa tra i 17 e i 18 euro.
Un prezzo più alto, giustificato dalla qualità superiore dell’offerta, ma sempre con l’obiettivo di mantenere le promesse fondamentali di Spotify: libertà di ascolto, nessuna pubblicità e un’esperienza utente ottimizzata. oggi, però, questo nuovo piano resta in fase di sviluppo e non è stato ancora ufficialmente lanciato. Intanto, Spotify ha confermato che non ci saranno cambiamenti per gli utenti Premium attuali, rassicurando tutti coloro che temevano un’imminente trasformazione del servizio in qualcosa di meno “premium”.