Forte dei suoi 345 milioni di utenti attivi, il music streaming svedese Spotify ha annunciato ufficialmente tre novità, con quelle mainstream rappresentate da un nuovo restyling per l’app mobile e le versioni desktop (app per PC e player web), e quella di nicchia, destinata alle auto smart, in favore dei passeggeri.Lo scorso anno, Spotify ha introdotto un restyling che ha reso più facile agli utenti trovare i consigli basati sulle abitudini di ascolto, i migliori podcast e le playlist personalizzate: procedendo sempre nel senso dell’adeguamento all’utente e del miglioramento dell’esperienza d’uso, Spotify ha annunciato un nuovo restyling per la Home, operativo entro Marzo sia su Android che su iOS, al cui centro sono 3 elementi cardine.
Viaggia indietro nel tempo (Travel back in time) permetterà, agli utenti free e premium, di ritornare indietro sino a 3 mesi, per riportare alla luce brani, episodi, programmi, album e playlist, cioè elementi ascoltati ma magari finiti nel dimenticatoio. Saranno soli gli utenti premium, tuttavia, a poter beneficiare di altri due elementi che verranno collocati nella home del client mobile dello streaming svedese.
Riproduci podcast non ancora finiti o nuovi (Jump into new and unfinished podcasts): in questo caso, direttamente nella schermata principale sarà possibile scoprire pertinenti e nuovi podcast (settore in cui Spotify si appresta a superare, per numero di ascoltatori, Apple Podcasts, quanto meno secondo le previsioni di eMarketer per USA): i relativi episodi ancora nuovi saranno effigiati con un pallino blu, mentre quelli già (parzialmente) ascoltati saranno affiancati da una barra d’avanzamento idonea a indicare il punto in cui si era giunti con la riproduzione.
Scopri nuova musica (Discover new music): in questo caso la Home vedrà collocati con la dovuta enfasi nella parte alta i consigli su nuovi brani ed artisti, elargiti sulla base del costante evolversi dei gusti personali dell’utente.
Passando al restyling annunciato in favore di Spotify per web e come app desktop, la piattaforma svedese ha riferito di aver spostato la casella della ricerca nell’elenco a sinistra e, sempre in Home, di aver reso più semplice visualizzare le recenti riproduzioni o modificare la coda di ciò che si intende ascoltare. La libreria personale, con le schede Playlist, Podcast, Artisti e Album, grazie a un menu accessibile dall’angolo in alto a destra, offre nuove opzioni di ordinamento. Le Playlist, ora con una barra di ricerca per trovare più facilmente gli episodi dei podcast o i brani, possono essere compilate anche trascinando i brani col drag&drop e risulta più facile corredarle di immagini e descrizioni. Gli utenti premium, infine, avranno maggior agio, tramite un pulsante di download, nello scaricare off-line podcast e brani musicali, per un comodo ascolto off-line.
Infine, una novità (“Spotify Group Sessions“) la cui distribuzione in forma di beta è in corso per le automobili smart col sistema operativo Android Automotive: d’ora innanzi, come appurato anche sulla Polestar 2, i passeggeri potranno interagire con Spotify sull’unità principale, previa scansione di un codice QR, in modo tale che, dalle loro postazioni, potranno avviare un podcast o un brano, creare delle playlist, mettere in coda una canzone, etc. Il conducente, tuttavia, avrà sempre “l’ultima parola”, potendo in qualsivoglia momento inibire l’accesso all’infotainment a uno dei passeggeri.