Spotify ha iniziato a testare una nuova funzione che promette di migliorare radicalmente l’esperienza di scoperta musicale per i suoi utenti. In particolare, alcuni fortunati stanno già vedendo comparire, all’interno delle playlist basate sui generi musicali, dei nuovi pulsanti interattivi chiamati “chips” che permettono di accedere a contenuti freschi e più in linea con i gusti del momento.
Tra questi spiccano il chip “More Discovery” e quelli dedicati ai sottogeneri musicali, come “Neo Soul”, “Alternative R&B” o “Pop R&B”. A differenza dei filtri tradizionali che semplicemente riordinano i brani esistenti, questi chip aggiornano completamente la playlist generando nuove proposte musicali. L’obiettivo di questa novità è offrire agli utenti un’esperienza più dinamica e personalizzata, evitando quella sensazione di déjà-vu che spesso si prova ascoltando i consigli dell’algoritmo di Spotify, che tende a riproporre gli stessi brani popolari già noti.
Il test, al momento, appare limitato a un numero selezionato di utenti, suggerendo che si tratti di una sperimentazione controllata. Spotify ha confermato ufficialmente che “routinely conduct[s] a number of tests in an effort to improve [the] user experience”, ma non ha fornito ulteriori dettagli su una possibile estensione della funzione a livello globale.
Il feedback iniziale da parte di chi ha avuto accesso al test sembra comunque molto positivo. In particolare, un utente su Reddit ha evidenziato come la funzione abbia portato a una reale scoperta di nuova musica, anziché limitarsi a rimescolare le solite tracce già ascoltate. Questo rappresenterebbe un netto passo avanti per la piattaforma, da tempo criticata per la sua tendenza a spingere sempre gli stessi contenuti mainstream, a scapito delle novità o dei generi più di nicchia.
Tra le motivazioni di questa scelta, sembra esserci la volontà di rendere l’esperienza musicale più flessibile e reattiva agli umori del momento. Infatti, le playlist generate in base ai gusti personali non sempre rispecchiano l’atmosfera o lo stato d’animo dell’ascoltatore in un determinato momento. L’introduzione dei sottogeneri e del pulsante “More Discovery” permette quindi un grado di personalizzazione molto più raffinato. Chi non ha ancora accesso alla nuova funzione può comunque migliorare l’esperienza di scoperta musicale su Spotify disattivando l’opzione Smart Shuffle, che tende ad alternare brani simili piuttosto che proporre vere alternative.